Trasforma le radici degli alberi in capolavori d’arte: ecco il talento di a Debra Bernier
Per la maggior parte delle persone le radici degli alberi non sono altro che rami nel terreno, fonti di nutrimento per le piante o addirittura ostacoli lungo le strade delle città dove hanno fatto rialzare l'asfalto. Ma per l'artista canadese Debra Bernier, le radici con i loro solchi, le buche e le interruzioni in un pezzo di legno diventano piccole opere d'arte, create dalla natura. Forme umane e animali sembrano emergere dal terreno. Le sculture di Debra Bernier sono una celebrazione del mondo naturale e rendono ancora più magico il rapporto dell'uomo con la natura.
D'ora in poi sarà impossibile guardare le radici degli alberi allo stesso modo. Debra Bernier riesce a trasformare semplici elementi naturali in capolavori d'arte poetici e suggestivi: "I pezzi finiti sono un riflesso non solo della mia vita, la mia famiglia, e i bambini, ma di un eterno collegamento sacro che noi tutti condividiamo con la natura", dice l'artista. Il legno è un materiale naturalmente bello che fornisce infinita ispirazione per artisti, artigiani e designer. Bernier usa la sua bellezza come ispirazione per le sue sculture. Bernier studia la forma e in base a questa con attenzione ritaglia o aggiunge materiale naturale per formare delicate figure femminili: "Quando lavoro con il legno, non inizio mai come con una tela bianca. Ogni pezzo di legno è già una scultura, creata dalle carezze delle onde e del vento. Il legno racconta una storia e il cerco di pensare al suo viaggio quando lo plasmo".
Il lavoro di Debra non si limita al legno, spesso conchiglie, argilla, pietre e altri oggetti trovati per caso completano le sue figure. Come ninfe che spuntano nel bosco e lungo la riva del mare, le sculture sono una vera e propria fusione di umanità e natura, spesso evocando temi della fertilità e della maternità. L'incorporazione di conchiglie, simbolo di fertilità in molte culture, aiuta a tirar fuori questa associazione. Le opere di Bernier sono come una moderna reinterpretazione della pietra preistorica che evocano la contemplazione.