Disk House, la casa dei sogni del designer Karim Rashid
Karim Rashid è uno dei più prolifici designer a livello mondiale, il cui stile è riconosciuto ovunque. Con oltre 3000 progetti di design e 300 premi vinti, Karim Rashid è presente in oltre 40 paesi, tra cui anche l’Italia, dove ha realizzato la Stazione "Università" della Metropolitana d'arte di Napoli. Non stupisce dunque che quando si chiede a uno dei più noti designer internazionali di progettare la sua casa dei sogni durante una pandemia globale, il risultato è spettacolare. Disk House è la casa immaginaria dell'eclettico designer che comprende una villa circolare completamente trasparente con arredi ergonomici su misura e una piscina curva a fare da perimetro.
La Disk House è la casa dei sogni di Karim Rashid. La villa si sviluppa su una superficie calpestabile di 200 metri quadrati. La struttura, leggere e futuristica, è retta da un'enorme colonna centrale, in cui sono inseriti gli impianti elettrici ed idraulici, oltre ad un bagno al piano terra. La casa si sviluppa tutta in senso circolare attorno alla colonna centrale. Completamente trasparente, la villa comprende due camere da letto e due bagni oltre a un grande salotto curvilineo con cucina living. Tutto intorno si estende il giardino e una piscina circolare che fa da perimetro alla villa.
La casa dei sogni di Karim Rashid è stata progettata durante il periodo di lockdown da Covid 19: "Chiuso a New York mi ha fatto fantasticare sulla costruzione di una casa futuristica ma economica con viste a 360 gradi e questo è il risultato", ha scritto il prolifico designer in un post sul suo profilo Facebook dove ha presentato per la prima volta la Disk House. Durante la quarantena tutti siamo infatti stati costretti a vivere la casa come mai prima d'ora e abbiamo potuto analizzare e comprendere ciò di cui avevamo veramente bisogno e cosa invece avremmo desiderato in una casa futura, non appena fosse stata superata questa pandemia globale. La Disk House è una casa trasparente che può essere schermata dalla natura, se immersa nei boschi e nelle foreste, oppure chiusa da vetri polyvision che si oscurano gradualmente, quando colpiti dai raggi solari, senza compromettere la vista a 360° sul paesaggio tutto intorno.