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Donald Trump alla Casa Bianca: come cambierà la residenza presidenziale

Ora che Trump è ufficialmente il 45° Presidente USA, l’artista Víctor Enrich ha immaginato come sarà la Casa Bianca nel 2020 con The Donald come inquilini.
A cura di Clara Salzano
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Da quando Donald Trump è stato elettro Presidente degli Stati Uniti d'America, pronostici allarmisti, visioni catastrofiche ed inevitabilmente tanta ironia stanno invadendo il web. Ad essere presi di mira non sono solo le scelte politiche del nuovo Presidente o gli scenari geopolitici futuri, ma soprattutto l'eccentrico stile di vita della famiglia Trump. C'è chi ha già parlato di una ristrutturazione della Casa Bianca secondo il gusto Trump per cui si potrebbe assistere ad una trasformazione da White House a Gold House, con ori, stucchi e mobili Luigi XVI. E in questo periodo di transizione tra la vittoria elettorale e l'ufficiale insediamento di Trump alla Casa Bianca, che avverrà il 20 gennaio, l'artista Víctor Enrich ha immaginato come potrebbe essere trasformata la casa Bianca una volta che il 45° Presidente USA ne sarà l'inquilino.

Immaginate una Casa Bianca identica alla Trump Tower: sicuramente per molti rappresenta il peggiore degli incubi, ad altri forse può divertire l'idea, a Donald Trump piacerebbe sicuramente, per il momento però è solo il modo in cui l'artista catalano Víctor Enrich immagina la Casa Bianca nel 2020. Il progetto si intitola "Phalus 2020" ed è stato creato realizzando una serie di foto aeree della Casa Bianca di Washington DC, dove la residenza presidenziale viene duplicata varie volte fino a creare un grattacielo. "Phalus 2020" raffigura la casa bianca accatastata per tredici volte su sé stessa. La struttura che ne fuoriesce è un edificio molto simile ai grattacieli residenziali e alberghieri tipici della Trump Organization, con il cognome Trump a caratteri giganteschi come logo dorato a coronamento della torre. Alcuni hanno considerato l'immagine così assurda da sembrare reale, consapevoli dell'eccentricità e l'esibizionismo di Donald Trump.

Il muro che divide gli Stati Uniti dal Messico, proposto in campagna elettorale da Donald Trump, nell'immaginario di Víctor Enrich diventa una fortezza, Fort Knox, che ha la stessa fisionomia della Casa Bianca ma al di là di una cortina. L'immagine dell'artista catalano descrive una Casa Bianca completamente rivestita in vernice d'oro, probabilmente in riferimento alle scelte stilistiche della Presidente all'interno del suo attico di New York nella Trump Tower. Anche qui sull'edificio domina il nome di ‘TRUMP', retto da un gigantesco ponteggio di palafitte, che copre quasi l'intera lunghezza dell'edificio e brilla di luci al neon come le scritte di un casinò di Las Vegas. "Fort Knox" è circondato dal filo spinato, chiaro riferimento alla proposta del presidente eletto per costruire un muro tra gli Stati Uniti e Messico, e l'edificio è completamente isolato. Víctor Enrich  ha fantasticato anche su un nuovo Pentagono costituito dalla ripetizione della Casa Bianca nel cinque angoli del poligono. Questi sono solo alcuni dei vari progetti creativi ed ironici sulla nuova presidenza Trump che stanno giungendo da tutto il mondo, forse per non ammettere che "non ci resta che piangere".

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