Fuorisalone 2016: la Torre Velasca si tinge di rosso

"Glow, Velasca, Glow!", grida Ingo Maurer, designer di fama mondiale che per il suo intervento nell'ambito della mostra evento INTERNI, dal tema Open Borders, ha scelto di illuminare la Torre Velasca di un rosso brillante, in collaborazione di Audi City Lab. Uno dei simboli di Milano diventa così protagonista del Fuorisalone come terza sede di "Interni Open Borders". Dalla piazza all’attico del 25° piano la Torre Velasca avrà una veste diversa nelle notti della design week, per la prima volta nella storia di Milano.

Ingo Maurer ha illuminato uno dei grattacieli più originali di Milano. La Torre Velasca si veste di luce rossa in occasione del Fuorisalone 2016: la parte inferiore e la copertura della torre si dipingono di un colore rosso brillante, come fossero delle braci, e su questo rosso fuoco si evidenzi il simbolo dei quattro cerchi di Audi, contrassegnano questa straordinaria architettura come hotspot temporaneo. La parte centrale resterà invece scura, con sole alcune finestre illuminate a caso. I quattro anelli bianchi, simbolo dell'Audy, si muovono sulla parte inferiore dell’edificio formando il logo della Casa automobilistica per qualche secondo di tanto in tanto. Nessuna dichiarazione di Ingo Maurer sulla scelta dei colori dell'installazione ma saranno i visitatori a trovare la propria interpretazione.
A completare l'installazione alla Torre Velasca per il Fuorisalone, in quello che era lo straordinario spazio progettato dallo Studio BBPR negli anni Cinquanta, oggi trova collocazione la reinterpretazione di Piero Lissoni, che qui ha allestito quattro diversi percorsi tematici in quattro diverse serate, con momenti di incontro tra personalità della cultura, del design, dell’architettura e delle tecnologie, invitati a dare il loro contributo di esperienza e conoscenza all’interno di meeting, conferenze e dibattitti. Le personalità, le prospettive e le discipline più untaggable del nostro tempo si danno appuntamento alla Torre Velasca per quattro serate uniche. Ad accoglierli, ai piedi della Torre, c'è l'installazione di Piero Lissoni: i quattro anelli, simbolo dell’identità di Audi, diventano creature metalliche che emanano e ricevono luce, richiamando la leggerezza e la forza degli oggetti misteriosi e avveniristici dell’artista Fausto Melotti.
Il futuro corre più veloce di qualsiasi definizione. Sfugge alle classificazioni, insegue scenari dinamici. È fluido e visionario come i quattro percorsi tematici di Audi City Lab, l’innovativo evento targato Audi all’interno della Torre Velasca.