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Giornata Mondiale dell’Habitat: come ridurre i rifiuti in casa

La sfida ai rifiuti urbani inizia da casa e le nuove normative della Comunità Europea estendono la responsabilità ai singoli cittadini. La giornata internazionale dell’Habitat diventa l’occasione per riflettere a come contribuire ognuno nel proprio piccolo ed ecco alcuni consigli degli esperti di Habitissimo che ognuno può da adottare in casa.
A cura di Clara Salzano
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Il primo ottobre le Nazioni Unite celebrano la giornata internazionale dell’Habitat. Lo slogan di quest’anno è Waste wise cities e rappresenta un’occasione per riflettere sullo stato delle nostre città e sulla responsabilità verso le generazioni future. Questa giornata vuole essere una sfida ai rifiuti urbani e la promozione di soluzioni alternative per la gestione della spazzatura. Le nuove normative della Comunità Europea estendono infatti la responsabilità delle tonnellate di rifiuti urbani ai singoli cittadini. Secondo i dati pubblicati da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) in Italia nel 2017 si sono prodotti 30,1 milioni di tonnellate di rifiuti urbani (senza contare i rifiuti considerati speciali), un 2% in più rispetto al 2015. Il successo della lotta ai rifiuti parte quindi da casa.

Cosa possiamo fare dalle nostre abitazioni? Gli esperti di Habitissimo segnalano 7 buoni azioni che ognuno può compiere per contribuire a diminuire la quantità di rifiuti urbani prodotto, dalla riduzione della plastica di detersivi e detergenti fino all’attenzione nell’uso di prodotti usa e getta come spazzolini, pannolini e rasoi:

1. Quando si fa la spesa cerchiamo di programmare gli acquisti e comprare solo ciò di cui si abbiamo bisogno e che sappiamo verrà realmente consumato, il tutto prediligendo i prodotti sfusi e alla spina.
2. Dove possibile consumiamo l'acqua del rubinetto.
3. Evitiamo di usare bottiglie di plastica fuori casa, prediligiamo piuttosto borracce e thermos.
4. Fondamentale ricordarsi di portare i propri sacchetti di tela per la spesa.
5. Sostituiamo i tovaglioli di carta con quelli di stoffa.
6. In frigo mettiamo gli alimenti che vogliamo conservare in contenitori riutilizzabili evitando plastica, alluminio e sacchetti di plastica.
7. Per chi ha un orto in giardino o terrazzo è utile utilizzare un composter .

L'utilizzo in cucina di un composter può essere considerata una soluzione virtuosa, in grado di ridurre di quasi 100 kili i rifiuti prodotti per abitante all’anno. Esistono tanti modelli di composter, ognuno con diverse possibilità e prezzi. Per chi non ha il giardino è possibile utilizzare le compostiere da cucina sottovuoto che garantisce la totale assenza di odori sgradevoli e un processo di decomposizione dei rifiuti organici molto rapido, che permette di ottenere velocemente il concime per le piante da appartamento. Per chi ha il giardino o un orto è molto più facile usare una compostiera ma si consiglia di chiedere aiuto ad un giardiniere o ad un esperto.  La praticità di poter trasformare la frazione organica dei rifiuti prodotti quotidianamente in concime per il giardino senza doverlo acquistare è senza, il portale leader in Europa meridionale e Sud America che mette in contatto persone che hanno bisogno di una ristrutturazione o riparazione con professionisti del settore, consigliano inoltre:

La compostiera giusta da installare deve avere le dimensioni adeguate per poter accogliere e trasformare in humus i rifiuti organici della famiglia. Inutile sceglierne una sovradimensionata, ma altrettanto inutile acquistarne una sottodimensionata; essere collocata in un punto comodo del giardino o dell'orto, sufficientemente distante dall'abitazione per non disturbarla in caso di emissione di odori sgradevoli, ma raggiungibile in pochi passi quando si devono aggiungere i rifiuti organici; facile da aprire per aggiungere la frazione organica e per mescolare il contenuto con un prodotto apposito per favorire il compostaggio.

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