Gli Champs-Élysées di Parigi diventeranno un enorme giardino urbano dopo le Olimpiadi 2024
Il Sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha annunciato il piano per trasformare gli Champs-Élysées in un "giardino straordinario" dopo le Olimpiadi 2024. Negli ultimi 30 anni l'iconico viale è caduto in rovina, secondo il comitato degli Champs-Élysées a causa dei costosi bar e dei negozi delle più grandi firme. Oggi la strada risulta più inquinata delle autostrade più trafficate di Parigi e i marciapiedi sono rovinati. Così lo studio di architettura PCA-STREAM ha proposto di "Ri-incantare gli Champs-Élysées" trasformando il famoso viale in un luogo di relax, di nuovo, per i parigini e i turisti, riducendo il traffico nell'area e realizzando nuovi ed estesi spazi verdi. Il piano approvato stanzierà 250 milioni di euro per far diventare gli Champs-Élysées di Parigi, entro il 2030, un enorme parco urbano al servizio della comunità.
Il piano di inverdimento da 250 milioni di euro proposto da PCA-stream inizierà in tempo per le Olimpiadi estive del 2024 e si prevede di completare lo sviluppo entro il 2030. L'obiettivo è riportare più natura in una delle parti più trafficate di Parigi e ridurre l'inquinamento dell'area. Il progetto "Ri-incantare gli Champs-Élysées" propone di ridurre della metà il numero di auto e trasformare le strade in aree pedonali piene di verde. Verrà inoltre piantato un tunnel di alberi per contribuire a migliorare la qualità dell'aria e l' incrocio di Ètoile diventerà una piazza pubblica per ammirare l' Arco di Trionfo in totale serenità. Supportato da partner del settore privato membri del Comité Champs-Élysées, il lavoro di ricerca condotto dall'architetto Philippe Chiambaretta, fondatore di PCA-STREAM, riflette un nuovo approccio nella creazione della città a cui prendono parte competenze professionali in diversi settori: "Questa ricerca è un contributo al pensiero politico con l'obiettivo dichiarato di portare a una ristrutturazione concreta degli Champs-Élysées nel breve e medio termine, sia nella sua parte superiore che nei giardini e nei camminamenti piantumati nella parte inferiore del viale.", spiega l'architetto, "I giardini e il porto degli Champs-Élysées, oggi quasi dimenticati dai parigini, hanno un potenziale straordinario per nuovi spazi verdi e per offrire un luogo di esperienza e contemplazione".
Nei nuovi giardini sugli Champs-Élysées, liberati dai fastidi causati dal traffico automobilistico, si potrà godere della buona cucina, dello sport, il benessere, le arti e le scienze, con parchi giochi per ospitare famiglie e bambini. Una vasta gamma di piante aumenterà la biodiversità dell'area utilizzando specie che si adattano al riscaldamento climatico e che forniscono ombra e freschezza ai pedoni. "L'incrocio Étoile viene reinventato come una piazza pubblica orientata ai turisti e ai parigini che vogliono contemplare l'Arco di Trionfo.", assicura il team di PCA-STREAM, "La riduzione delle corsie di circolazione avverrà senza penalizzare i parigini visti i continui cambiamenti nell'andamento del traffico e potrà essere sperimentata e introdotta in modo incrementale".
Tutti questi cambiamenti saranno finalizzati a ripristinare il concetto originale di viale. Gli Champs-Élysées furono progettato nel 1667 da André le Nôtre come estensione dei Giardini delle Tuileries. Successivamente il viale fu rinnovato dal barone Haussmann a metà del XIX secolo come asse per le parate militari del Giorno della Bastiglia e il traguardo del Tour de France fino a diventare la strada più di moda e romantica della città. Hidalgo ha dichiarato inoltre che il progetto è uno dei tanti che trasformeranno la città "prima e dopo il 2024", e che comprendono un progetto per trasformare l'area intorno alla Torre Eiffel in "un parco straordinario": l'architetto paesaggista americano Kathryn Gustafson è stato recentemente incaricato di trasformare alcune delle strade circostanti in prati e parchi con alberi. Il Sindaco di Parigi ha annunciato anche la chiusura le strade principali lungo la Senna per ridurre il traffico vicino al bordo dell'acqua e l'inserimento di corsie per biciclette e scooter elettrici, oltre che la citata trasformazione della famosa passerella parigina in un giardino diverso da qualsiasi altro al mondo.