Hands, le mani che parlano della crisi
“Hands“ un'installazione che parla di questa crisi economica che non risparmia nessuno. Quest'opera provocatoria all'insegna della protesta, non passa inossevrata. Decine di mani in gesso, sono state sparse nella città di Barcellona, si offrono inevitabilmente come spunto di riflessione chiaro ed intelligente.
Le mani sono posizionate diversamente agli angoli della città spagnola, qualcuna è attaccata al muro e chiede l’elemosina, qualcuna trafuga monetine, un'altra offre un cappio per suicidarsi, qualcuna rapina chi si ferma a ritirare i soldi allo sportello bancomat. Le mani chiedono aiuto e rappresentano un messaggio di disperato bisogno, che non giustifica ma a volte porta a compiere gesti insani, dal furto al suicidio. Uno strumento artistico per colpire la coscienza dei politici e spingere chi può a fare qualcosa, per risollevare l'economia ed in qualche modo smuovere il sistema. Il progetto artistico è stato ideato dal collettivo Octavi Serra, Mateu Targa, Daniel Llugany e Pau Garcia, simbolo di un legame sempre più intenso tra l'arte e le problematiche sociali.