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I balconi più arditi da cui godere dell’aria primaverile

Se la Fase 2 dopo il lockdown da Covid-19 ci offre una maggiore mobilità fuori casa, sappiamo però che non significa un “Liberi tutti”, può essere importante dunque avere un balcone, terrazzo o giardino in cui vivere lo spazio all’aria aperta. Ecco una selezione di progetti con impressionanti balconi in giro per il mondo da cui godere di questa fresca aria primaverile.
A cura di Clara Salzano
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VM-photo by Julien Lanoo
VM-photo by Julien Lanoo

Mai come in questo periodo storico vivere bene in casa è diventato fondamentale oltre che obbligatorio. Se la Fase 2 dopo il lockdown da Covid-19 ci offre una maggiore mobilità fuori casa, sappiamo però che non significa un "Liberi tutti", può essere importante dunque avere un balcone, terrazzo o giardino in cui vivere lo spazio all'aria aperta. Ecco una selezione di progetti con originali balconi in giro per il mondo da cui godere di questa fresca aria primaverile.

Come saranno le case, gli uffici, gli edifici dopo questa pandemia globale è l'interrogativo che si stanno ponendo tutti gli architetti e designer del mondo. In tanti stanno già progettato nuovi spazi esistenziali e quasi tutti hanno compreso, dopo questa quarantena forzata, l'importanza di avere uno spazio esterno anche minimo. Già da anni lo studio BIG (Bjarke Ingels Group) lavora sulla qualità degli spazi abitativi fornendo sempre agli alloggi balconi ampi e terrazze per vivere, anche nelle città del nord Europa, lo spazio esterno. In giro per il mondo case con balconi arditi ne esistono vari ed ecco una selezione dei più originali:

VM House, Coepnaghen

Progettato da JDS Architects e Bjarke Ingels Group, VM HOuse è un complesso residenziale composto da due condomini adiacenti posti a Ørestad, quartiere di Copenaghen, in Danimarca: uno chiamato M con 95 unità abitative è stato completato nel 2004 e l'altro, chiamato V House, con 114 unità abitative, finito nel 2005; il progetto prende il nome dall'unione dei due condomini, disposti secondo una logica diagonale. "In questo progetto la tipologia dell'Unire d'Habitation di Le Corbusier viene reinterpretata e migliorata: i corridoi centrali sono brevi e ricevono luce da entrambe le estremità. I volumi dell'edificio offrono aria, luce e viste ottimali per tutti gli appartamenti.", raccontano gli architetti, "Tutti gli appartamenti hanno uno spazio a doppia altezza a nord e ampie viste panoramiche a sud".

Arbre Blanc, Montpellier

L'architetto giapponese Sou Fujimoto à realizzato a Montpellier  l'Arbre Blanc (l'albero bianco): 56 metri d'altezza, 17 piani, 120 appartamenti e in alto, un ristorante, un bar e una galleria d'arte. Questo è il primo progetto di un ambizioso programma di 12 edifici, denominato "Follie architettoniche" declinato in diverse aree di Montpellier.

Residenze Citylife, Milano

Le residenze Citylife progettate da Zaha Hadid sono l'ultima frontiera del lusso a Milano. Il design è definito e caratterizzato da una sinuosa linea fluida definita da un movimento a serpentina dei balconi curvi e dal profilo dei tetti, che determinano una forma morbida ed elegante di tutti gli attici dell'ultimo piano, dotati di ampie terrazze panoramiche. Le residenze comprendono sette edifici curvi di varie altezze, da 5 a 13 piani. Appartamenti di diverse dimensioni, dotati di ogni comfort, con portiere, sicurezza e palestra a disposizione dei residenti. Tutto è inoltre basato sulla sostenibilità e pensato per una migliore qualità di vita di chi vi abita.

Västra Kajen Housing, Jönköping

Tham & Videgård, lo studio di architettura con sede a Stoccolma, ha vinto un concorso per progettare gli alloggi Västra Kajen nella città sul lago di Jönköping, nella Svezia merdionale, nell'ambito di un piano generale di riqualificazione del molo. Il progetto è caratterizzato da due condomini con balconi smerlati che creano forme fluide irregolari e garantiscono grande luminosità all'interno degli appartamenti e sufficiente spazio esterno per godere dell'aria aperta.

White Clouds, Saintes

More Architecture  e  Poggi Architecture hanno progettato White Clouds, un complesso residenziale di 30 appartamenti per la città di Saintes nella Francia occidentale Dove gli appartamenti sono dotati di grandi balconi come casette da giardino o serre esterne da collocare in modo diverso nel corso delle stagioni. "Gli appartamenti si estendono quindi verso l'esterno e sono quindi ancora più grandi. Questi "pezzi aggiuntivi" qualificano il progetto.", spiegano gli architetti, "Reintegrano negli appartamenti alcune delle qualità di una casa indipendente".

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