I giardini di lavanda più belli d’Italia
Quando si parla di lavanda e delle immense distese viola e profumate, la mente va subito ai paesaggi mozzafiato della Provenza, in Francia. Eppure in pochi sanno che anche l'Italia è ricca di bellissimi campi di lavanda che cresce spontaneamente soprattutto sulle Alpi e gli Appennini e che è possibile visitare liberamente, soprattutto tra giungo e luglio in cui l'esperienza sensoriale delle coltivazioni di lavanda è al massimo. Dal Piemonte alla Sicilia sono numerosi i luoghi dove inebriarsi con questa pianta da fiore.
La Lavandula è un genere di piante da fiore caratterizzata da circa 25 specie, che provengono dalla famiglia della menta (Lamiaceae). Spesso legata al paesaggio della Provenza, la lavanda in realtà si trova in tutta la regione mediterranea, anche in Africa, perché fiorisce in climi caldi, terreni asciutti e ben drenati tanto che spesso la lavanda è riconosciuta come il simbolo del Mediterraneo. E proprio a luglio questo splendido fiore viene raccolto per essere trasformato in preziosi oli essenziali da utilizzare come integratori, aromi alimentari, profumi, saponi e molto altro. Bisogna dunque affrettarsi per chi desidera percorrere la "via della lavanda" in Itali e immergersi nella "valle dei profumi" color lilla del nostro territorio.
In Italia esistono diversi luoghi, lungo tutta la penisola, dove poter godere di dei bellissimi fiori di lavanda. Le valli delle colline pisane sono un angolo di Toscana dal colore intensamente lilla che vanta un inebriante profumo di lavanda. Tra Casciana Alta e Castellina Marittima, passando per Pieve di Santa Luce e Orciano Pisano, ci si può perdere nei profumi e nei colori della macchia mediterranea dal fascino innegabile. In questi paesaggi meravigliosi della campagna toscana, la lavanda ha preso il posto del grano, diventando un'attrazione per il turismo rurale ma anche una grande opportunità per le aziende agricole. La Regione Toscana ha finanziato con fondi europei un progetto per la coltivazione della lavanda con metodo biologico e biodinamico con il duplice obiettivo di creare una nuova filiera di erbe officinali da trasformare in pregiati oli essenziali avviando anche un modello di turismo sostenibile.
Lungo tutto il territorio italiano si trovano tanti bellissimi campi di lavanda, da visitare assolutamente tra fine giugno e luglio. Tra gli itinerari più belli per scoprire dove viene coltivato il meraviglioso fiore lilla in Italia c'è l‘Emilia Romagna, a Casola Valsenio, dove l'azienda agricola il “Giardino delle Erbe” produce venti specie diverse di lavanda e merita sicuramente una visita. In Liguria si possono trovare molti campi di lavanda nelle “Alpi Mistiche”, tra Colle di Nava e Taggia,. In questa regione vengono organizzate anche diverse sagre della lavanda a luglio a ad agosto a Pietrabruna e Airole. A Carpasio c'è persino il museo della lavanda. In Piemonte, a Demonte, si trovano grandi distese di campi di lavanda e una fabbrica ne distilla ancora l'essenza. Ad Andonno, a inizio agosto, c'è una sagra dedicata alla lavanda. Poi c'è Val di Gesso, Sale San Giovanni e Ponti, sempre in Piemonte, dove poter ammirare splendidi campi di fiori lilla. Grande fama riscuote il Lavandeto di Assisi, in Umbria, con i suoi colori e odori inebrianti. Scendendo lungo la penisola consigliamo na visita ai campi di lavanda di Tuscania, nel Lazio, di Larino, in Molise, nel Parco della lavanda di Morano Calabro, in Calabria e a Santa Caterina Villarmosa, in Sicilia.