I KitKats giapponesi sostituiscono le confezioni di plastica con la carta origami

Da Greta Thunberg al Climate Energy Challenge degli architetti più famosi, nel mondo l'emergenza climatica è ormai sulla bocca di tutti e tutti i riflettori sono posti sulle scelte che ogni giorno compiano dall'usare posate usa e getta alla produzione di energia per le industrie, dal tipo di automobile da comprare alla scelta del ristorante. Il tempo per agire, per salvare il Pianeta dalla catastrofe climatica imminente e inevitabile, è adesso. Così la Nestlé ha recentemente lanciato una nuova linea di Kitkats con la confezione fatta da carta di origami come impegno ad eliminare gli imballaggi di plastica dei suoi prodotti.
Entro il 2025 la Nestlé ha dichiarato di voler utilizzare imballaggi riciclabili al 100% per i suoi prodotti. Le famose barrette di cioccolato KitKats in Giappone presto saranno confezionate con la carta da origami e non con gli imballaggi di plastica. Così non solo l'azienda si impegna a ridimensionare il suo uso di plastica ma permetterà ai consumatori giapponesi di poter creare originali e divertenti figure come gru, barchette o altro ancora, con la carta di origami dei suoi Kitkats.

Carta da origami al posto della plastica, l'originale iniziativa di Nestlé per imballare le barrette di cioccolato KitKats dovrebbe essere da esempio per tutte le aziende. Mark Schneider, CEO di Nestlé, ha dichiarato: "I rifiuti di plastica sono uno dei maggiori problemi di sostenibilità che il mondo deve affrontare oggi. Affrontarlo richiede un approccio collettivo. Ci impegniamo a trovare soluzioni migliorate per ridurre, riutilizzare e riciclare". Il progetto prenderà l'avvio dal Giappone perché il paese è il più grande consumatore di KitKats al mondo, con 4 milioni di barrette di cioccolato vendute ogni giorno. Cambiando la confezione di plastica lucida tipica dei KitKats con un imballaggio fatto di carta da origami, la Nestlé prevede di tagliare circa 380 tonnellate di plastica ogni anno.