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I vetri fotovoltaici, il futuro degli edifici sostenibili: sostituiranno i pannelli solari

Presto non si vedranno più tanti pannelli solari sugli edifici. Il futuro delle facciate è segnato infatti dai vetri fotovoltaici che utilizzano lo stesso principio di base dei pannelli solari che si vedono sui tetti ma sono trasparenti e sono in grado di generare elettricità anche in condizioni di scarsa illuminazione ambientale.
A cura di Clara Salzano
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Heron Tower, Londra
Heron Tower, Londra

I vetri fotovoltaici sono il futuro delle facciate degli edifici. Nonostante non siano diventati ancora mainstream, il loro uso si sta largamente diffondendo e presto si prevede che potrebbero sostituire i pannelli solari oggi molto in voga nell'edilizia sostenibile. Il futuro delle facciate è segnato infatti dai vetri fotovoltaici che utilizzano lo stesso principio di base dei pannelli solari che si vedono sui tetti ma sono trasparenti e sono in grado di generare elettricità anche in condizioni di scarsa illuminazione ambientale.

King's Cross Londra
King's Cross Londra

Funzionamento

Il vetro fotovoltaico utilizza una tecnologia nota come film sottile, in cui lo strato fotovoltaico attivo è applicato in uno strato molto sottile. "A differenza dei pannelli solari convenzionali in cui i monocristalli di silicio vengono coltivati e tagliati in wafer, la tecnologia a film sottile deposita sottovuoto una pellicola su uno strato di vetro condotto.", spiega Hamish Watson, CEO di Polysolar che produce pannelli solari e sta sviluppando un progetto di vetro fotovoltaico (PV) molto sottile. La vetrata fotovoltaica è in grado di generare elettricità anche in condizioni di scarsa illuminazione ambientale e può produrre 2.000 kWh all'anno, che è una quantità tale da alimentare una casa media di una metropoli.

Esempi

L'energia prodotta a Londra dalle facciate vetrate fotovoltaiche ha contribuito ad alimentare la segnaletica intelligente nello stato. Edifici emblematici della città inglese utilizzano infatti vetri fotovoltaici; ne è un esempio la copertura della stazione ferroviaria di King's Cross che, rinnovata nel 2014, ha laminati vetro fotovoltaico BIPV. Oppure la Heron Tower di Londra, alta 230 metri, presenta il prospetto sud della facciata continua ricoperto di vetri fotovoltaici, dal livello della strada alla sommità della torre. La facciata sud, in questo modo, contribuisce per l'edificio a ridurre al minimo il proprio impatto ambientale generando elettricità dalle sue finestre.

Heron Tower, Londra
Heron Tower, Londra

Futuro

I vantaggi nell'uso dei vetri fotovoltaici negli edifici sono molteplici ma, nonostante quest'evidenza, tale tecnologia deve ancora diffondersi. In Unione Europea gli edifici sono responsabili del 40% del consumo energetico e di circa il 36% delle emissioni di gas a effetto serra, e le vetrate fotovoltaiche potrebbero giocare un ruolo fondamentale nel miglioramento della sostenibilità eppure questo processo sembra ancora lontano dalla reale attivazione. Tuttavia gli esperti prevedono che il mercato globale del fotovoltaico integrato negli edifici (BIPV) crescerà dagli attuali 5 miliardi di dollari a un massimo di 26 miliardi di dollari entro il 2022, pronostico che sembra essere coerente con la grande corsa dell'edilizia a impatto zero decantata da molti paesi del mondo.

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