Ian Davenport e il colore materico
È considerato uno dei maestri dell’arte astratta contemporanea, i suoi quadri sono pieni di colori o meglio sono colore che vive e si amalgama formando composizioni uniche che comunicano e fuoriescono dalla tela. E' proprio questa la particolarità delle opere dell'artista la mancanza di limiti e di un supporto precostituito. Le creazioni materiche di Ian Davenporte sono realizzate mediante delle tecniche nuove, alternative, che sconfessano le idee di arte classica. L'artista inglese classe ’66 che fa dei movimenti del colore la sua impronta stilistica, il suo studio e la sua ricerca.
Per controllare l'effetto liquido della vernice Davenport utilizza delle siringhe,con le quali sparge il colore sulla tela calibrando la sua caduta, l’atto della pittura diviene quindi una performance come afferma lo stesso autore, che compone le sue opere in una singola seduta, in cui organizza preventivamente l’intera sequenza dei colori per poi essere totalmente assorbito dalla pratica pittorica con altissimo coinvolgimento emotivo. Il risultato è incredibile! Ian Davenport è nato a Sidcup, Kent nel 1966. Ha studiato al Goldsmiths’ College of Art di Londra, dove si è laureato nel 1988. In quell’anno ha partecipato a Freeze, la mostra curata da Damien Hirst.