IceBLOCK: un archi-ristorante gourmet ad alta quota
250 cime innevate, tutte più alte di tremila metri. Ecco dove sorgerà il nuovo ipercontemporaneo ristornate-rifugio del Gaislachkogl, vicino a Solden, nel Tirolo Austriaco. Il progetto è dello studio Obermoser e sarà inaugurato a dicembre. Raggiungibile con una cabinovia avveniristica, la prima al mondo con tre cavi portanti a più di 3 mila metri, la futura struttura, destinato a diventare il più alto ristorante d'Europa, preannuncia un'esperienza unica.
Oltre alla vista mozzafiato, IceBlock potrà vantare un'architettura all'avanguardia, realizzata con facciate in vetro e in acciaio dall'effetto trasparente, che danno leggerezza all'edificio. Un'architettura spericolata che poggia su fondamenta mobili, adagiate su pattini che permettono all'edificio di assecondare il movimento del terreno, che quando si ghiaccia si espande.
In nessun altro settore la massima sicurezza e affidabilità sono cruciali e obbligatori come nelle strutture ad alta quota. I requisiti sono particolarmente elevati perché devono colmare zone difficili, profonde valli, rocce frastagliate, spesso scoscesi pendii dei monti devono essere attraversate su grandi distanze in modo veloce e sicuro, offrendo contemporaneamente un'indimenticabile esperienza naturalistica per l'utente. Tutto ciò che si trasforma, si muove e trasporta carichi,come le funivie, per persone o merci, è esposto ad un costante processo di usura: nonostante la manutenzione più coscienziosa, le ingiurie del tempo non possono essere fermate.
Tre stazioni della funivia – a valle , al centro e sulla montagna – portano al ristorante. Un ponte sospeso, un gigantesco scheletro di acciaio avvolto in una foglia trasparente di vetro ricorda la semplicità e l'eleganza senza tempo di un'enorme molla a spirale aperta. Ancorate staticamente, la parti si annidano contro la montagna rocciosa, e, nel grande paesaggio, sembrano come se stessero galleggiando. La struttura di quattro piani del ristorante sembra scomparire nel paesaggio circostante. Attraverso installazioni luminose specialmente sviluppate per questo progetto, l'impressione, dal villaggio, è che si sviluppino sculture giganti a forma di lanterne luminose nella natura incontaminata della montagna.
L'utente è parte della natura impressionante sin dall'inizio. E una volta in cima sarà gratificato dalla cucina gourmet del famoso chef Gottfried Prantl che gestirà il ristorante: 132 posti a sedere al coperto e 80 sulle terrazze panoramiche. In menù specialità tirolesi rivisitate in chiave light dallo chef e prezzi non proibitivi: si può mangiare con 50 euro e si è i benvenuti anche in tenuta da sci. Non resta che programmare le prossime vacanze invernali.