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Il condominio fatto di canapa e calce è il futuro della bio-edilizia

Il condominio “Case di Luce” è il primo edificio costruito utilizzando il composto naturale di canapa e calce. Sono molteplici i benefici del combinare canapa e calce – e della bioedilizia in generale – non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico, tecnico e sociale. Un libro ne spiega le ragioni.
A cura di Clara Salzano
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Perché costruire con la canapa e la calce? Gilberto Barcella lo spiega in un libro in cui dimostra i molti benefici del combinare canapa e calce – e della bioedilizia in generale – non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico, tecnico e sociale: "La ricerca di soluzioni sostenibili, più rispettose dell’ambiente che ci circonda, è un tema attuale e urgente per tutti i comparti economici. Il settore edile, in particolare, è uno dei più inquinanti, essendo responsabile del 40% dei gas serra immessi nell’ambiente dall’approvvigionamento e produzione dei materiali oggi utilizzati".

Nel Comune di Bisceglie è stato realizzato il condominio “Case di Luce”, costruito utilizzando il composto naturale di canapa e calce e premiato con il Cubo di Platino CasaClima2017 e ha vinto la categoria “Energy and Hot Climates” del Green Building Solution Award 2016. Il condominio è caratterizzato da basso impatto ambientale, confort abitativo, durata nel tempo, nonché convenienza economica grazie all’efficienza energetica prodotta e l’Ecobonus 110% da sfruttare. Sono dunque innumerevoli i vantaggi, per l'ambiente e per i residenti, nell'utilizzare la bioedilizia.

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La necessità di trovare soluzioni sostenibili in un settore, l'edilizia, tra i più inquinanti al mondo, è un bisogno ormai emerso per ogni paese. Gilberto Barcella si fa portavoce delle ragioni di una soluzione naturale promuovendo la calce aerea, utilizzata come legante ed elemento costruttivo fondamentale di edifici storici considerati eterni. Dal connubio della calce, già utilizzata come legante in edilizia da oltre dieci mila anni, e la canapa, nasce questo nuovo elemento da costruzione sorprendente, "negli anni scoraggiato per motivi prettamente economici e sostituito da derivati del petrolio", dichiara Barcella. La calce ha infatti un'ottima capacità di stare nell’atmosfera terrestre senza subire i fenomeni di ossidazione creati dall’acqua e dall’ossigeno: "Una differenza rilevante rispetto agli altri leganti sintetici utilizzati oggi, materiali creati in modo artificiale, poco performanti nel tempo e altamente dispendiosi dal punto di vista dell’impatto ambientale. Senza dimenticare, poi, che la calce è anche un ottimo antibatterico e antimuffa". La canapa, dall’altra parte, è una pianta con doti eccezionali. In edilizia si usa il canapulo, ricavato dal fusto della pianta e in molti altri settori considerato materiale di scarto: "frantumato in scaglie e mescolato con acqua e leganti, proprio come la calce, si ottiene un composto dalla consistenza variabile a seconda del prodotto finale che si vuole ottenere. I vantaggi della canapa si riscontrano in primis a livello ambientale: da essa si possono ottenere dei biocompositi a “impronta di carbonio negativa”… grandi benefici si ottengono anche a livello tecnico, poiché costruire con biocomposti in canapa consente di avere anche delle ottime prestazioni termotecniche, con un conseguente consumo di energia prossimo allo zero ed enormi benefici economici sulle bollette".

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