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Il porta pranzo eco-sostenibile

Da quelli firmati a quelli riciclati, i porta pranzo sono gli oggetti indispensabili della pausa pranzo in ufficio. Che li si chiami porta pranzo, schiscette o lunch box, le scatole per portare il cibo con sé durante le giornate di lavoro sono ormai un prodotto di culto tanto da essere prodotte in versione ecologica.
A cura di Clara Salzano
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Gli inglesi parlano di lunch box, a Milano si chiama "schiscetta", per tutti si tratta del porta pranzo, quell'oggetto essenziale per chi per lavoro, studio o necessità, è costretto a consumare pasti fuori casa e non vuole o non può andare sempre al ristorante. La piccola scatola dove portare il proprio pasto da casa con sé è infatti perfetta sia per chi vuole risparmiare e sia per chi segue un regime alimentare più rigoroso o ancora per chi non vuole gettare via gli avanzi della cena del giorno prima in modo da evitare gli sprechi alimentari. Così si riscopre un oggetto in passato molto usato che con il mercato dell'usa e getta, il consumismo galoppante e la vita sempre più frenetica, stava rischiando di scomparire. Il ritorno della schiscetta acquista però nuovi connotati: niente più plastica usa e getta, niente sacchetti monouso o altri materiali inquinanti. Il porta pranzo diventa ecologico.

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I nuovi porta pranzo eco-sostenibili possono essere fatti di riso, bambù o di acciaio. Quest'ultimo è una rivisitazione della vecchia schiscetta, dalle forme un po' retrò e rigorosamente di alluminio, da lavare e riutilizzare infinite volte. Oggi il lunch box di alluminio viene riprodotto da diverse aziende che l'hanno lanciata come prodotto alternativo e soprattutto sostenibile alle scatole per il cibo usa e getta. Contro infatti all'enorme uso, e abuso, di plastica usa e getta o sacchetti monouso, il lunch box eco-compatibili possono essere la soluzione ideale. Eco Lunch Box è un porta pranzo realizzato in alluminio privo di PVC, BPA, vinile e derivati del petrolio che ricorda i vecchi pentolini per il pranzo che si portavano a scuola o in fabbrica. Eco Lunch Box comprende tre contenitori in uno per soddisfare ogni esigenza culinaria.

La schiscetta di riso è l'ultima arrivata in tema di sostenibilità. A presentarla è stata l'azienda Goodi che ha realizzato un porta pranzo con la gluma del riso, cioè il rivestimento esterno del cicco di riso che lavorato bene può diventare un materiale abbastanza resistente per i propri pasti e soprattutto riciclabile e sostenibile. Dalla Danimarca arriva il porta pranzo eco-compatibile di bambù, a presentarlo è stata di recente la Flying Tiger che ha realizzato tutta una collezione di prodotti riciclabili fatti da materiali naturali. Oppure su Amazon sono presenti diversi lunch box in carta riutilizzabile, impermeabile, a tenuta durevole, traspirante, con rivestimento interno in cotone e pellicola di alluminio, per conservare il cibo fresco. Infine, se andate a scovare tra i vecchi oggetti per la casa della mamma o della nonna forse potrete riesumare il porta pranzo di acciaio inox che si può riusare tutte le volte che si vuole e non inquina.

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