Il primo condominio italiano pensato come un’opera d’arte
"CondoArt è un esempio di rigenerazione urbana che non deve essere solo un freddo recupero del decadente patrimonio esistente, ma anche un'operazione che abbellisce e che da valore alle nostre città, contribuendo così a limitare il consumo del territorio per la salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio. È l’idea innovativa di voler creare un edificio che sia un moderno condominio e, al tempo stesso, un’opera d’arte per la città che lo ospita.", con queste parole l'imprenditore e collezionista Vittorio Morelli presenta il progetto CondoArt, il primo condominio pensato come un'opera d'arte che sorgerà nel centro di Campobasso. Il progetto intende realizzare un connubio tra un investimento nell'immobiliare e nell'arte, in un momento in cui la città vive un lungo periodo di economia depressa. CondoArt è un condominio che esso stesso opera d'arte.
Un edificio che è sia un moderno condominio che, al tempo stesso, un’opera d’arte per la città che lo ospita, questo è l'obiettivo di CondoArt, il primo condominio che permette di vivere in una vera e propria opera d'arte, per i suoi residenti e per tutti i cittadini di Campobasso. Il CondoArt sarà il condominio più esclusivo ed efficiente della città. Il progetto è stato presentato in anteprima al Convegno di Scenari Immobiliari l’8 aprile 2016, dal titolo “Forum del Sud: Investire nel territorio per rilanciare il Paese”, e ora è diventato realtà. CondoArt è un marchio registrato di proprietà della MR Investments. La progettazione di questa innovativa e complessa operazione di riconversione immobiliare è stata affidata allo studio di progettazione Studio Off di Campobasso, dell’Arch. Jacopo di Cristofaro, in collaborazione con lo studio di ingegneria Alma Engeneering & Construction di Lecce, dell’Ing. Alessandro Rizzo. Art Director del progetto è l’artista Elio Cavone, il più affermato artista contemporaneo della Regione Molise.
CondoArt mette insieme un condominio e l’arte. L'edificio comprende varie unità residenziali di dimensioni differenti, dai 33 ai 155 metri quadrati, e unità ad uso ufficio di dimensioni dai 46 ai 54 metri quadrati. Tutte le unità sono dotate di tutti i più moderni comfort architettonici ed impiantistici: impianto fotovoltaico condominiale, con accumulatore di energia Tesla, a servizio di tutte le utenze comuni dell’edificio, i cui consumi energetici saranno così quasi azzerati; domotica di ultima generazione in grado di consentire un totale controllo e gestione di tutti gli impianti dell’abitazione anche in remoto; impianto di climatizzazione di ultima generazione della Daikin. "Vorremmo creare un condominio che sia esso stesso opera d’arte. Questo permetterebbe ai proprietari di avere un aumento di valore duplice”, spiega Morelli, "Investire in questo progetto significa investire anche nell'arte che lo impreziosisce garantendo, così, ulteriore stabilità di valore nel tempo".