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In volo sui templi asiatici più incredibili al mondo

Dalla più grande statua di pietra di Buddha del mondo all’unico edificio cilindrico di 17 piani stritolato da una gigantesca statua di drago, Eleonora Costi ha girato tutta l’Asia raccogliendo le immagini dei templi più spettacolari. La serie fotografica realizzata col drone offre una visione dall’alto unica.
A cura di Clara Salzano
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Pagode, templi cilindrici e statue di Buddha, riscuotono sempre grande stupore e sorpresa allo sguardo. Spesso la meraviglia è suscitata soprattutto dall'imponenza di tali costruzioni viste dal basso, da un livello "umano". E se dal basso la visione è spettacolare, l'immagine dall'alto di questi monumenti unici al mondo è ancora più incredibile. La fotografa Eleonora Costi ha realizzato con il drone una raccolta di foto dall'alto dei templi più particolari dell'Asia, dalla Cina a Taiwan, che da soli valgono un viaggio dall'altro capo del mondo.

Un viaggio alla scoperta dei templi asiatici più incredibili al mondo dovrebbero farlo tutto. Eleonora Costi racconta il suo tour come "una vera follia: in 20 giorni ho preso 12 aerei e visitato 7 stati (Taiwan, Malesia, Tailandia, Macao, Hong Kong, Brunei, Singapore). Il mio obiettivo era trovare e fotografare con il mio drone i templi asiatici più assurdi.". Laureata in psicologia, Eleonora Costi ha scelto la fotografia: Lavoro come fotografa da quando studiavo all’università ma negli ultimi anni i social network hanno completamente cambiato il mondo della fotografia. Ho iniziato a pubblicare le mie foto di viaggio su Instagram, di li a poco non solo le persone hanno iniziato a seguirmi ma anche le agenzie si sono accorte di me. Così sono diventata una fotografa di viaggi e una content creator. Ovvero realizzo servizi fotografici per agenzie, tour operator e mi occupo di promozione del turismo per enti e compagnie. Il mio modo di viaggiare è ovviamente cambiato molto, ma soprattutto la mia vita. Ora sono un nomade digitale, mi basta avere un computer e una macchina fotografica e posso lavorare ovunque".

Il tempio di Wat Samphran

Dalla più grande statua di pietra di Buddha del mondo all'unico edificio cilindrico di 17 piani stritolato da una gigantesca statua di drago, il viaggio fotografico di Eleonora Costi fornisce una panoramica dall'alto di alcuni dei templi asiatici più spettacolari al mondo. Attraverso il suo drone, la fotografa italiana è riuscita a catturare nella sua interezza la bellezza e l'imponenza di questi incredibili monumenti. Difficilmente, se non dall'alto, sarebbe stato infatti possibile ammirare l'unicità del Tempio di Wat Samphran caratterizzato da una struttura cilindrica attorno alla quale sembra avvinghiarsi un enorme drago. L'edificio è posto a 80 metri di altezza per onorare il numero di anni vissuto da Buddha. Dalla cima è ben visibile la particolarità dei dettagli, dalla testa agli artigli, con cui è realizzata la scultura del drago.

Della mia laurea in psicologia ho ormai pochi ricordi, tra questi, la Teoria degli Archetipi ha sempre suscitato in me grande fascino e mi è rimasta stampata nella memoria.
Secondo questa teoria ognuno di noi dovrebbe compiere il “Viaggio dell’Eroe” Un viaggio fatto di ostacoli che però porta a capirsi e conoscersi veramente. La prima esperienza che ognuno di noi deve affrontare lungo questo viaggio è la lotta contro il Drago. Il Drago simboleggia l’Ombra, ovvero quella parte di noi che spesso rimuoviamo poiché scomoda, inaccettabile. E’ il Nemico per eccellenza, l’Alter Ego antagonista, il cattivo delle fiabe. Per evitarlo è necessario innanzitutto riconoscerlo, dopodiché imparare a dominarlo, contrastarlo e resistergli. L’Ombra si nutre di emozioni represse che finiscono nell’inconscio divenendo sempre più potenti proprio perché rinnegate. Per non essere sopraffatti dobbiamo ESPRIMERE le nostre emozioni negative.

Eleonora Costi

Il Buddha gigante di Leshan

La più grande statua di pietra di Buddha del mondo si trova nella città di Leshan, nella parte meridionale della provincia di Sichuan, in Cina. Conosciuta come il Buddha gigante di Leshan, l'incredibile scultura è scolpita nella roccia, di fronte al Monte Emei, nel punto in cui confluiscono i fiumi Minjiang, Dadu e Qingyi. La statuta è stata riconosciuta come uno dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Costruita nel 713, la scultura gigantesca misura 71 metri di altezza e rappresenta un Buddha Maitreya in posizione seduta. La sua costruzione sembra sia stata mossa dalla volontà di un monaco cinese, di nome Haitong, che sperava che Buddha potesse rendere la navigazioni dei fiumi della zona più sicura calmandone le acque. Pare che la statua, sottraendo roccia depositata poi ai piedi del Buddha, abbia effettivamente migliorato la navigazione sui corsi d'acqua Minjiang, Dadu e Qingyi.

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