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L’ascia acheuleana: ecco l’origine di tutti gli oggetti

Non si conosce perfettamente quale fosse l’uso di questo utensile ma si sa con certezza che rappresenta il primo oggetto di design. La sua storia è davvero singolare.
A cura di Clara Salzano
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Tutto quello che usiamo oggi è design, dalla tazza del caffè la mattina all'auto per andare a lavoro; e tutto può essere fatto risalire ad un unico oggetto: si tratta dell'ascia a mano Acheuleana. In principio era dunque il design. Prima infatti che l'uomo imparasse ad esprimersi con dei disegni o a costruire, c'era il design come pratica tramandata di generazione in generazione. L'origine di quello che oggi chiamiamo appunto design risale a circa 750.000 anni fa (Paleolitico inferiore).

L'ascia Acheuleana a vederla non sembra un'ascia, come oggi la conosciamo: non ha un manico, non ha una lama, né una forma simile all'oggetto che noi oggi chiamiamo "ascia". L'ascia a mano Acheuleana ha una forma di mandorla e a vederla sembra semplicemente una roccia scheggiata, tipica dell'industria litica preistorica, nota come acheuleana (termine che deriva dal quartiere Saint-Acheul di Amiens, in Francia, dove sono stati trovati i primi esemplari). Realizzare un'ascia Acheuleana richiedeva molto tempo e grande abilità perché si tratta di un utensile creato rompendo a mano grossi pezzi di roccia lavorati con oggetti più piccoli, come altre rocce o pezzi di osso.

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L'ascia Acheuleana è il primo oggetto di design, perché è il primo elemento nato in seguito ad un processo di progettazione. Di sicuro l'ascia della cultura Acheuleana non è il primo strumento realizzato nella storia, ma è il primo che ha richiesto precise fasi di creazione. Prima dell'ascia a forma di lacrima, l'uomo si procurava strumenti semplicemente selezionando rocce adatte, che semmai rendeva più idonee con alcuni colpi che ne smussavano i bordi. La selezione di questi strumenti richiedeva astuzia, ma non particolari abilità. L'ascia Acheuleana è il primo oggetto realizzato con un obiettivo finale ben definito. I primi esemplari sono stati ritrovati in Francia, ma altre asce a mano sono state scoperte in Africa, Europa e Asia meridionale.

Oggi non conosciamo per quale scopo l'ascia Acheuleana venisse realizzata. Tre sono i possibili obiettivi: 1) L'ipotesi del coltellino svizzero: probabilmente l'ascia a mano veniva usata per molteplici funzioni tra cui la macellazione della carne, per rompere oggetti o altro ancora. L'unica perplessità riguardo a questo uso vario dell'ascia è che non sempre i bordi risultavano di facile maneggevolezza, a volte anche taglienti, e che quindi probabilmente non era un oggetto pensato per stare in mano. 2) L'ipotesi del gioiello: il duro e lungo lavoro per creare un'ascia Acheuleana fa pensare che si trattasse un oggetto realizzato come vanto personale o come dono da destinare ad una persona cara. La debolezza di questa teoria sta nel fatto che molte asce ritrovate non erano affatto ben lavorate e simmetriche. 3) L'ipotesi dell'arma: è possibile che l'ascia a mano fosse usata tipo proiettile da lanciare, come nello sport del disco alle Olimpiadi, semmai per creare un vantaggio nella caccia rispetto ad un animale inseguito. In questo caso l'incertezza è dovuta alla forma di alcune asce Acheuleane trovate che non risultavano affatto taglienti e quindi difficili da usare come armi.

Non importa quale fosse la sua funzione, l'importanza oggi dell'ascia a mano Acheuleana è ben altra: questo utensile del Paleolitico inferiore è il primo oggetto di design mai realizzato. Sebbene sia stata ritrovata in tre continenti differenti e per un milione di anni gli adulti avessero tramandato ai figli come si potesse realizzare un'ascia a mano, oggi l'ascia Acheuleana resta ancora un mistero da svelare. L'unica cosa certa è che è la genesi di tutti gli oggetti e ha condizionato con la sua creazione tutto il design a venire.

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