L’iperrealismo scultoreo di Ron Mueck che stupisce e disarma
Perfezionare la forma umana, l`appropriato colore della pelle, la più giusta struttura dei capelli, ecco il lavoro meticoloso e profondo che si cela dietro le opere dello scultore iperrealista Ron Mueck. Ex modellista e burattinaio per la televisione e film per bambini come Labyrinth, dal 1996 è il più celebre fra gli artisti iperrealisti, autore di sculture di fronte alle quali è impossibile restare indifferenti.
Mueck, australiano di nascita, lavora lentamente nel suo piccolo studio a nord di Londra, facendo del tempo stesso un elemento importante nel suo processo creativo. Le sue figure umane sono meticolosamente dettagliate, con i cambiamenti sorprendenti di scala che li collocano lontane dal realismo accademico. L'essere umano con tutte le sue debolezze e fragilità è al centro del suo lavoro. Uomini, anziani, neonati, bambini: figure nude e indifese poste al centro di una sala espositiva amplificano i messaggi e le emozioni che l’autore vuole trasmettere. Il grande o minuscolo formato poi enfatizza tutto questo.
Gli esseri umani di Mueck sembrano essere congelati in particolari momenti della vita. La natura della loro connessione con l'altro è rivelata dalle loro azioni, piccole, ordinarie, ma intriganti. La precisione dei loro gesti, la vera resa della carne umana, il suggerimento di elasticità nella loro pelle li fa sembrare estremamente reali. Queste opere descrivono situazioni che sono immaginarie, ma la loro ossessione per la verità indica un artista alla ricerca della perfezione e con una sensibilità acuta alla forma e al materiale. Il suo processo creativo lo vede scolpire in creta, fare uno stampo in gesso intorno alla forma e quindi sostituire l'argilla con un misto di fibra di vetro, silicone e resina.
Ron Mueck crea opere che sono segrete, meditative e misteriose. Verità universali illuminanti. Da quando ha esordito, nel 1996, Mueck ha fatto discutere molto: i suoi soggetti, così normali ma carichi di spiritualità e profonda umanità, rivelano la natura inquietante del rapporto col corpo e l'esistenza umana. Da poco conclusa alla Fondation Cartier pour l'art contemporain di Parigi con un incredibile successo di pubblico, la mostra su Ron Mueck sarà presentata dal 16 Novembre 2013 fino al 23 febbraio 2014 alla Fondazione Proa di Buenos Aires e dal 19 marzo fino al 1 Giugno 2014 al Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro.