La Casa Cabana, è in cartone il rifugio della fantasia

I bambini hanno bisogno dei loro spazi per crescere e sviluppare i loro talenti, e soprattutto hanno bisogno di giocare. Attraverso il gioco, infatti, il bambino incomincia a comprendere come funzionano le cose: che cosa si può o non si può fare con determinati oggetti, si rende conto dell'esistenza di leggi del caso e della probabilità e di regole di comportamento che vanno rispettate. L'esperienza del gioco insegna al bambino ad essere perseverante e ad avere fiducia nelle proprie capacità; è un processo attraverso il quale diventa consapevole del proprio mondo interiore e di quello esteriore, incominciando ad accettare le legittime esigenze di queste sue due realtà.

Tra tutti i complementi e i giochi che negli ultimi anni hanno spopolato, abbiamo notato questa casetta in cartone di Kidsonroof. Si chiama Casa Cabana e completa una linea di giochi ed accessori in cartone, tutti molto carini e delicati, dalle panchette, alla casa di bambole, alla vasta collezione di costruzioni in cartone Totem che da poco vantano anche la collaborazione con Luca Boscardin, di Friday Project. La Casa Cabana esiste in bianco o con piccoli decori, come un gatto su un albero, una piccola formica, un coniglio e uno scoiattolo. Si può dipingere e decorare a piacere ed ha sette finestre e molti buchi di spionaggio. E' realizzata in carta riciclata e biodegradabile. Molto carina anche la versione dell’artista ed illustratrice Agathe Singer, delicata , elegante e colorata sembra proprio una casetta in un bosco incantato uscito fuori da qualche dipinto naif.
C'è sempre qualche vecchia signora che affronta i bambini facendo delle smorfie da far paura e dicendo delle stupidaggini con un linguaggio informale pieno di ciccì e di coccò e di piciupaciù. Di solito i bambini guardano con molta severità queste persone che sono invecchiate invano; non capiscono cosa vogliono e tornano ai loro giochi, giochi semplici e molto seri. Bruno Munari da Fantasia