La gigantesca scultura di donna che apre il petto ad un tunnel di felci da attraversare
Daniel Popper è un artista multidisciplinare riconosciuto per le sue sculture gigantesche che raffigurano esseri umani. Di recente l'artista con sede a Città del Capo, in Sud Africa, ha completato un'enorme scultura di donna che presso l' edificio residenziale della Society Las Olas, nel centro di Fort Lauderdale, in Florida. L'installazione permanente, intitolata “Thrive”, pesa 14 tonnellate e presenta un tunnel di felci che ne attraversa il petto e invita le persone a passarci all'interno. Popper è solito realizzare sculture impressionanti, tra le più famose sono quelle create per i numerosi in festival musicali in tutto il mondo, tra cui il Modem festival in Croazia, il festival Artwithme a Tulum, in Messico e l'Electric Daisy Carnival a Las Vegas.
Conosciuto per le sue installazioni che mescolano scultura e scenografia ai festival musicali, Daniel Popper, artista e scultore multidisciplinare, crea installazioni di arte pubblica interattiva che sono spesso di dimensioni monumentali. Le sue opere sono diventate iconiche per il modo in cui invitano lo spettatore ad interagire con l'ambiente circostante. Uno dei suoi lavori più recenti si intitola Thrive e consiste in una gigantesca scultura permanente realizzata presso la Society Las Olas, un edificio residenziale a Fort Lauderdale, in Florida. L'installazione raffigura una donna con il petto squarciato che diventa un tunnel di felci da attraversare e vivere. La scultura pesa circa 14 tonnellate ed è alta più di 9 metri. Thrive è stata realizzata in cemento rinforzato con fibra di vetro. Il petto della figura femminile è ricoperto all'interno di felci verdi come a voler simboleggiare un eterno sentimento di speranza che tutti posso vivere attraversandolo. Le installazioni pubbliche monumentali di Popper sono state viste principalmente in occasione di festival musicali ma ora che i festival musicali non sono possibili, Popper si è concentrato su opere di arte pubblica come Thrive. Le sue sculture permanenti sono opere con cui interagire e che soprattutto in questo caso rappresentano un simbolo di speranza e trasformazione, emersi come bisogni durante il 2020.