La leggerezza di Milano nelle foto di Eribluff
Una Milano rivisitata attraverso il surrealismo e corpi levitanti, ecco il lavoro di Eribluff, pseudonimo dietro al quale si muove la figura artistica di Erika Zolli. “L'idea che sta alla base dell'intero lavoro è quella di voler mostrare una quotidianità, che è appunto la quotidianità della città in cui vivo, Milano, in un contesto poetico e affascinante. Filo conduttore di questi scatti è la Levitazione, intesa come leggerezza, come capacità di guardare il mondo con occhi che non conoscono la gravità e le sue leggi. Una levitazione che si contrappone ai limiti del pessimismo post-moderno, ricordandoci il valore e la profondità dell'essere umano. Ecco perché, attraverso il simbolismo, intendo esplorare il mondo invisibile che risiede nel cuore di una città che pulsa di vita”.
La Piazza Mercanti, il Castello Sforzesco, il Parco di Porta Venezia, il Teatro Dal Verme, la Galleria D'Arte Moderna e la Basilica di Sant'Ambrogio, sono i soggetti dell'ultimo progetto fotografico di Eribluff, “Levitation Project”, in cui tali luoghi caratteristici di Milano vengono immortalati in una realtà onirica di un mondo nuovo per l'osservatore ma assolutamente reale, dove i soggetti fluttuano in bolle di sapone.
Questa giovane fotografa di Fine-art è sempre stata attratta dalle potenzialità che ha la fotografia di condurre l’osservatore in un mondo di surreale poesia. Nuovi mondi, nuove realtà, nelle sue foto, esplorano l’invisibile dimensione onirica che risiede nella mente umana. Per conoscere altri lavori dell'artista visitate la sua pagina Facebook.
I lavori di Eribluff sono una fusione di surrealismo e di delicatezza in cui i soggetti interagiscono direttamente con lo spazio circostante, a cui conferiscono un valore extrasensoriale e magico. Una fotografia caratterizzata da una post-produzione ben accurata che, attraverso la levitazione, mostra per la prima volta Milano in una cornice sognatrice e fiabesca: una Milano che non avreste mai immaginato di vedere.