La pompa di benzina compie 100 anni
La solitudine di una strada di campagna americana, tre pompe di benzina rossa, una stazione isolata e un solo uomo nell'inquadratura: nel 1940 l'artista americano
Edward Hopper dipingeva "la trascrizione più esatta possibile delle mie impressioni più intime sulla natura" nella sua opera "Gas", che è il risultato di una rappresentazione composita di diverse stazioni di benzina viste dall'artista. Questa immagine onesta della scena americana è una tra le più note di Hopper, dell'America del Novecento e sicuramente tra le scene di pompe di benzina più conosciute al mondo. Le pompe di benzina, le stazioni di servizio, sono state i soggetti preferiti di molti artisti, registi, del XXI secolo perché rappresentano elementi che hanno cambiato per sempre il paesaggio urbano e non solo, simboli della società moderna e baluardi di un'epoca. Nel 2020 si celebrano i primi 100 anni della pompa di benzina.
Era il 1920 quando è entrata in servizio la prima pompa di benzina. Sono trascorsi ormai 100 anni in cui abbiamo assistito ad una vera e propria rivoluzione del concetto di stazione di servizio, all'introduzione delle più diverse tipologie di carburante, al lancio di nuovi mercati di veicoli ibridi ed elettrici. Ripercorriamo dunque la storia di un simbolo della modernità indiscusso. Secondo Domus, la prima pompa di benzina va fatta risalire a Wiesloch, la cittadina tedesca dove nel 1888 Bertha Benz si fermava a bordo della vettura brevettata dal marito, compiendo il primo viaggio a lunga percorrenza mai effettuato da e con un motore a scoppio. Prima del 1920 il rifornimento di carburante avveniva infatti sempre nelle farmacie o empori che erano provviste di pompe di benzina. Ma a Wiesloch nasce proprio, per la prima volta, il rito della sosta per il rifornimento, da qui l'esigenza di aver un luogo dedicato a tale funzioni. Dal 1920 iniziano ad apparire le prime pompe di benzina e le stazioni di rifornimento agli angoli della strada. L'azienda Bowser fu tra le prime a ideare le moderne pompe di benzina e tra le più iconiche risulta la Diamond Filling Station del 1920, posta all'angolo tra Massachusetts Avenue e North Capitol Street vicino alla Union Station di Washington, DC, che aveva anche una copertura "a conchiglia" che dava sicurezza quando la pompa veniva lasciata incustodita. Ben presto le stazioni di servizio divennero non solo luoghi per il rifornimento di carburante ma dove controllare il livello dell’olio e la pressione delle gomme; si aggiunge spazio alla vendita di tutti quei prodotti che possono rendere il viaggio in auto migliore. Inizia così a profilarsi un tema architettonico della stazione di servizio.
Il boom delle stazioni di servizio più iconiche è stato negli anni '50 e '60, durante il periodo dell'espansione economica. Gli architetti più noti della seconda metà del Novecento si sono misurati con la progettazione delle stazioni di servizio, da Ludwig Mies van der Rohe a Frank Lloyd Wright, da Walter Gropius ai nostrani BBPR autori del distributore di Riva Grumola a Trieste. A Milano fanno capolino memorabili architetture come la stazione di benzina in Piazzale Accursio, progettata da Mario Bacciocchi nel 1953, e oggi diventato il Garage Italia di Lapo Elkan. In Italia nasce l'evoluzione della stazione di servizio come luogo di sosta autostradale a forma di ponte: l’autogrill a ponte dell’architetto Angelo Bianchetti è un'immagine iconica delle autostrade degli anni '60 che ancora oggi rappresentano un riferimento per il mondo intero. Questi 100 anni di storia, dalla prima pompa di benzina del 1920 in Germania, sono stati vari e inaspettati, passando per una diversificazione dei carburanti che ha reso necessaria la trasformazione strutturale delle stazioni di rifornimento. Oggi, con il lancio dei nuovi mercati dei veicoli ibridi ed elettrici, la stazione di servizio sta per essere soggetta ad una vera e propria rivoluzione estetica e funzionale con la pompa di benzina affiancata dalla presa di corrente. Vien da domandarsi dunque quale sarà il suo futuro ma la risposta ancora non è possibile conoscerla.
