La Tour Eiffel su un dirupo: l’incredibile opera dello street artist JR a Parigi
Sulla piazza del Trocadero di fronte alla Torre Eiffel dal 19 maggio 2021 e per un mese è apparsa un'incredibile opera che mostra il famoso monumento parigino in bilico su un canyon roccioso, proprio nel cuore della capitale francese. Si tratta della nuova grande opera dell'artista JR sotto la Tour Eiffel, un trompe-l'oeil che crea l'illusione ottica del famoso monumento parigino in bilico su un burrone. L'incredibile lavoro sarà esposto per un mese di fronte alla Tour Eiffel in modo da permettere a tutti i visitatori di scattare una fotografia che resterà nella storia.
Dopo averlo visto a Firenze, sulla facciata di Palazzo Strozzi, dove ha svelato le sale del museo attraverso la pareti con la sua arte illusoria, lo street artist JR torna a Parigi dove ha realizzato un'opera d'arte crea l'illusione ottica della Tour Eiffel in bilico su un pericoloso canyon. Grazie a un trompe-l'oeil installato dall'artista dall'altra parte della Senna, il noto monumento parigino sembra attraversare un canyon nel cuore della città. Quando un visitatore si trova nel punto giusto, con l'opera d'arte in primo piano e la torre sullo sfondo, si allineano i vari elementi e l'illusione viene creata. Per realizzare l'opera, JR ha installato una palizzata di legno al Trocadero, di fronte alla Torre Eiffel, e un pezzo della piazza dei diritti umani sono rivestiti da un grande affresco bianco e nero. Il monumento emblematico della capitale francese sembra quindi sovrastare un viale rettilineo e poggiare su due speroni rocciosi.
JR, a 38 anni, è uno degli artisti di strada più importanti al mondo. Altre opere famose dello stesso artista includono un'installazione al muro di confine tra Stati Uniti e Messico che sembra mostrare un bambino gigante che scruta oltre il muro e un'illusione ottica che faceva sembrare che si fosse aperto un abisso nel cortile del museo del Louvre a Parigi. Una mostra intitolata "JR: Chronicles" ripercorrerà il suo lavoro alla Saatchi Gallery di Londra, dal 4 giugno al 3 ottobre, che definisce l'artista francese come "uno degli artisti contemporanei più influenti oggi", grazie a "progetti artistici globali che riuniscono gruppi diversi e generano un dialogo su questioni sociali cruciali, dai diritti delle donne all'immigrazione alla legislazione sulle armi da fuoco".