L’artista Amaury Dubois affresca la chiesa di Sainte-Madeleine a Châtelaillon-Plage

Il pittore contemporaneo Amaury Dubois ha affrescato la chiesa di Sainte-Madeleine a Châtelaillon-Plage, posta vicino al mare nella Francia occidentale, a pochi chilometri da La Rochelle. L'artista di Lille si è stabilito qui per due mesi all'inizio del 2020 ed è riuscito a creare un'opera contemporanea, immersiva, dai colori vivaci ma che rispetta la dimensione spirituale del luogo, quanto la singolare identità della località balneare di Châtelaillon-Plage.

Amaury Dubois ha creato un'opera unica e su misura di 600 m², che copre l'intera volta della chiesa fino al coro, comprese anche le vetrate. Il suo affresco è una delle più grandi opere mai prodotte in una chiesa in Francia. "Dipingere la vita in movimento, disegnare l'invisibile che ci circonda, appropriandosi di questi momenti come se stessimo congelando il tempo", questa è l'intera filosofia dietro l'opera di Amaury Dubois. In questa chiesa del XIV° secolo, ora tutto riguarda la vita e il movimento.

"Appena entrati si viene sorpresi dalle infinite curve dai colori caldi, che emanano dal coro e si propagano lungo l'arco dell'edificio. Il soffitto sembrerebbe quasi in movimento, quindi queste forme sono accattivanti. Le loro increspature, quasi acquatiche, contengono coloro che possono osservare le squame di pesce, come promemoria dell'oceano che ci aspetta a pochi metri dalla chiesa, ma anche un ritorno al simbolo dei primi cristiani e alla vita in abbondanza . Dopo alcuni passi, comprendiamo che è una volta celeste che ci sovrasta, volta verso la quale la luce del divino cerca di creare un percorso, lungo il quale i suoi colori della vita possono estendersi fino a quando non arriva a riscaldare il freddezza della notte.", si legge sul comunicato stampa dell'iniziativa.

Per Amaury Dubois l'affresco realizzato nella chiesa di Sainte-Madeleine a Châtelaillon-Plage è come una realtà vivente. "Osservalo immaginando che se torni tra 50 anni, la natura che fugge dalla vetrata avrà invaso le pareti come una giungla, le curve delle luci bianche che emanano dal coro si uniranno a quelle della penombra e il colore si sarà diffuso lì , coprendo tutte le volte della chiesa e dando vita a tutto l'edificio.", spiega l'artista di Lille. “Quando dipingo, mi immergo completamente nel mio lavoro. Questa volta, l'immersione è stata speciale. Mentre generalmente ci troviamo di fronte al suo supporto, in posizione verticale, ho lavorato qui sotto la mia "tela", appollaiata su un'impalcatura! La scala, il simbolismo, il tempo trascorso in chiesa mi hanno talvolta fatto l'impressione di "far parte" dell'opera, a cui appartenevo … ".