L’autostrada che ricarica i veicoli elettrici arriva in Italia: ecco dove si farà

ElectReon Wireless, la società israeliana specializzata nella ricarica induttiva di veicoli elettrici, fornirà la sua tecnologia per trasformare un tratto dell'A35, Brescia e Milano, in una risorsa di ricarica per tutti. Il progetto si chiama "Arena del Futuro" e sarà una tangenziale asfaltata di 1.050 metri alimentata da 1 MW di potenza, vicino all'uscita Chiari Ovest, a circa 50 chilometri dalla città di Milano.

ElectReon ha collaborato con l'operatore italiano delle strade a pedaggio Brebemi per costruire un tratto di prova di circa un chilometro dell'autostrada A35, tra Brescia e Milano, dotandolo della tecnologia ElectReon. L'obiettivo del progetto è di dimostrare la ricarica induttiva di una gamma di veicoli elettrici su autostrade e strade a pedaggio in più stati: “Il progetto Arena of the Future dimostrerà come una strada a pedaggio possa essere trasformata in una risorsa di ricarica per tutti gli utenti della strada.", ha affermato Oren Ezer, CEO di ElectReon, "Con l'Europa in prima linea in questo cambiamento di mobilità elettrica, c'è un bisogno critico di risorse che possano essere supportate da metodologie di ricarica adeguate, efficienti e sostenibili. La tecnologia di ricarica wireless di ElectReon consente ai veicoli di ricaricarsi mentre guidano a qualsiasi velocità sulle autostrade elettriche, offrendo agli utenti della strada la comodità totale e una maggiore convenienza".

ElectReon ha già testato la sua tecnologia in Israele, sia su un tratto di 20 metri nell'insediamento israeliano di Beit Yanai sul Mar Mediterraneo, e su un tratto di 600 metri a Tel Aviv che è il fulcro di un progetto pilota con la Dan Bus Company. L'Arena del Futuro, la prima autostrada con tecnologia di ricarica wireless di ElectReon, sarà una tangenziale asfaltata di 1.050 metri alimentata da 1 MW di potenza. Con questo progetto testerà anche "tecnologie avanzate di connettività IoT" per garantire la sicurezza e aumentare la produttività. I test esamineranno anche le "ottimizzazioni della costruzione stradale" e la durata delle strade quando sono installati i sistemi di ricarica induttiva.