Le borse fatte con i vecchi teloni dei camion riciclati
Passando davanti al store di FREITAG a Zurigo, una torre di vecchi container da cui ammirare tutta la città, è chiaro immediatamente di trovarsi davanti ad un'azienda diversa da tutte le altre. Qui il riciclo, la sostenibilità e l'economia circolare sono alla base della filosofia del marchio. Nato nel 1993 da un'idea dei due fratelli graphic designer Markus e Daniel Freitag, le borse FREITAG sono state le prime e uniche al mondo a riutilizzare vecchi teloni di camion, camere d’aria usate e cinture di sicurezza dando vita a collezioni sempre originali e pezzi unisci nel pieno rispetto del Pianeta.
L'idea dei Markus e Daniel Freitag nasce nella loro casa, posta davanti alla tangenziale di Zurigo. Da qui i due fratelli vedevano transitare continuamente mezzi pesanti, tutti i giorni, e i due graphic designer erano alla ricerca di una borsa funzionale, impermeabile e robusta per potesse contenere i loro progetti. Cosi, riutilizzando i vecchi teloni dei camion in transito per Zurigo, nacquero le prime borse FREITAG, tutte riciclate, tutte pezzi unici. Oggi l'azienda conta 26 store e oltre 300 rivenditori in tutto il mondo. Le borse sono disponibili in più di 90 modelli diversi e tutte originali, realizzate con teloni di camion vintage in tinta unita. I teloni dei camion vengono smontati, lavati e tagliati presso il quartier generale di FREITAG che si trova nella zona di Oerlikon a Zurigo, presso lo stabilimento NŒRD, dove i due fratelli hanno dato vita ad un esempio eccellente di economia circolare.
Il lavoro produttivo dei fratelli Freitag non si è fermato al riciclo. Nel 2014 il marchio di borse ha introdotto F-ABRIC, un tessuto sviluppato in azienda da cima a fondo, ottenuto a partire da fibre vegetali e prodotto nel raggio di 2500 chilometri da Zurigo con un impiego minimo di risorse, altamente resistente e completamente biodegradabile, che oggi è una nuova materia prima per i prodotti FREITAG. Il nuovo prodotto rispecchia perfettamente la filosofia dell'azienda basata sull’economia circolare e una struttura circolare: dal 2016 il marchio è sempre di proprietà dei fratelli Freitag, ma non esistono gerarchie e posizioni dirigenziali; l'azienda si fonda su un modello organizzativo di olacratico. Ecco un modello vincente che tutti dovrebbero seguire.