Le case d’acqua modulari di Grimshaw e Concrete Valley
È compito dell'architetto affrontare le realtà con le sue trasformazioni. In un epoca di cambiamenti climatici, aumento dell'urbanizzazione e riduzione delle risorse, si parla sempre più spesso di creare civiltà, città e mondi sull'acqua. Si sono visti film di fantascienza, letti libri, ma sembra che un futuro nell'acqua sia sempre più il presente possibile. Lo dimostra anche l'ultimo progetto di Grimshaw e Concrete Valley che hanno disegnato un nuovo modello di abitazioni sull'acqua modular: "È fondamentale che architetti e designer rispondano a queste preoccupazioni in una varietà di modi", afferma Jorrin Ten, direttore associato di Grimshaw , "superando le sfide specifiche che affrontano le popolazioni attuali e future, le abitazioni d'acqua modulari offrono un'alternativa economica, sostenibile ed efficiente per un alloggio sicuro e desiderabile".
Le abitazioni d'acqua modulari di di Grimshaw e Concrete Valley utilizzano componenti standardizzati, in questo modo si abbassano i costi di produzione e si rende la casa accessibile a tutti. L'abitazione base è dotata di una camera da letto, un salotto, cucina e servizi igienici. Non mancano solarium e terrazza panoramica per garantire uno stretto rapporto con la natura. Tuttavia se lo si desidera le abitazioni possono essere personalizzate secondo le esigenze personali degli occupanti. Si può scegliere l'orientamento migliore delle case per rispondere al meglio al sito, alle condizioni locali, alle fonti di luce e al panorama. Le abitazioni d'acqua consentono uno stile di vita attivo a stretto contatto con la terra ferma. Le abitazioni sull'acqua usano energia minima in questo modo hanno un impatto minimo sul paesaggio. L'energia viene fornita da pannelli solari sul tetto e scambiatori di calore integrati. Inoltre l'efficienza ambientale delle abitazioni idriche consente un consumo di energia quasi pari a zero.