Le isole del Sud di Penang saranno trasformate in un paradiso della biodiversità
Lo studio di architettura danese BIG (Bjarke Ingels Group) con una serie di altri team di professionisti tra cui Hijjas e Ramboll ha vinto il concorso del governo statale di Penang per progettare un piano generale per le Penang South Islands, fornendo a questo territorio circa 4,6 km di spiagge pubbliche, 600 acri di parchi e un lungomare di 25 km. Il progetto, intitolato BiodiverCity, ripensa il futuro sostenibile dell'isola di Penangs.
BiodiverCity è il progetto dello studio di architettura danese BIG (Bjarke Ingels Group) con altri team tra cui Hijjas e Ramboll, per ripensare il futuro sostenibile dell'isola di Penangs. Il progetto è risultato vincitore del concorso indetto dal governo di Penang per creare circa 4,6 km di spiagge pubbliche, 600 acri di parchi e un lungomare di 25 km: "La nostra proposta – BiodiverCity – sostiene la visione Penang2030 con un chiaro focus sulla vivibilità, sullo stimolo a uno sviluppo socialmente ed economicamente inclusivo e sulla sostenibilità ambientale per le generazioni future. BiodiverCity sarà una nuova destinazione globale sostenibile in cui è assicurata la crescita culturale, ecologica ed economica e in cui le persone e la natura coesistono in uno dei più biodiversiluoghi del pianeta sulla costa meridionale dell'isola di Penang.
BiodiverCity è concepito come un mosaico urbano di tre diverse isole. Le tre isole riuniscono distretti a uso misto da 15.000 a 18.000 residenti su 50-500 acri. Attorno a ciascun distretto è contemplata una zona cuscinetto, da 50 a 100 metri per far prosperare gli habitat naturali, stabilendo la connettività degli habitat e supportando le ecologie marginali nelle riserve, nei parchi, nei corridoi e nelle piazze urbane. Il progetto segue una serie di linee guida all'insegna dell'urban design per mescolare programmi, affrontare reti pedonali e di mobilità, costruire sostenibilmente e raccogliere risorse.