Le sculture di pietra di Michael Grab che sfidano la gravità
In molti da piccoli si saranno trovati a giocare con le pietre sulla spiaggia, lungo i fiumi o i laghi provando a fare nei cerchi dell'acqua, dei salti fino talvolta a fare delle torri con le pietre. Michael Grab ha portato quel gioco di bambini ad un livello mai raggiunto da nessun altro prima. Le sue opere sono sculture che sfidano la gravità. La sua arte riguarda il bilanciamento delle rocce e nel tempo è diventata più di una passione creativa, uno stile di vita fino a diventare un movimento internazionale.
Michael Grab ha iniziato a creare le sue sculture con le rocce per caso. In seguito ad un "felice incidente" nell'estate del 2008 mentre esplorava Boulder Creek (Boulder, CO, USA), l'artista ha scoperto che le pietre potevano acquisire una certa posizione di equilibrio. Da allora la curiosa scintilla si è trasformata in una vera e propria arte di precisione per la quale l'artista confessa che bisogna avere tanta pazienza, mano ferma e conoscere bene la gravità della natura. Per creare le sue sculture, Grab non usa colle o altri strumenti ma solo il mutuo equilibrio tra le rocce: "La maggior parte dei punti di equilibrio solidi sono il risultato di due superfici che si uniscono, idealmente una concava e una convessa, quindi le due rocce si abbracciano essenzialmente attraverso 3 punti di contatto (minimi) per punto di equilibrio. Trovare punti di equilibrio con cui lavorare è un'altra enorme dimensione del processo creativo che va per lo più sotto il radar nelle fotografie. Le forme naturali delle rocce sono davvero l'unica limitazione con cui devo lavorare".
Le sculture di Grab sono più di sole opere d'arte. Sono strumenti terapeutici / trasformativi che l'equilibrio e il lavoro con la natura hanno sull'artista e sugli altri: "in senso artistico, ma anche coltivando qualcosa di unicamente umano, ispirando un senso di magia e pace, attirando la consapevolezza fuori dalla mente e nel momento – coltivando infine una presenza meditativa", spiega l'artista che dietro la definizione "Gravity Glue" ha creato un vero e proprio movimento di stabilità, equilibrio, art e yoga.