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Light Kitchen, la cucina facile da montare come un mobile IKEA

Facile da costruire, assemblare ed usare, il prototipo “Cucina Leggera” di Stefano Carta Vasconcellos ha vinto il primo premio del Salone Satellite Awards del SaloneSatellite, l’appuntamento di riferimento a livello internazionale dedicato ai giovani talenti creativi under 35 durante il Salone del Mobile, introducendo una vera e propria rivoluzione nel mondo delle cucine.
A cura di Clara Salzano
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Non solo i mobili e gli oggetti IKEA possono essere facili da montare e smontare, "Cucina Leggera" (Light Kitchen), progettata da Stefano Carta Vasconcellos (alunno dell'Istituto Europeo di Design) è una cucina facile da costruire che non richiede viti, colle né ferramenta. È così semplice da montare e accessibile a tutti che ha vinto il primo premio del Salone Satellite Awards, il concorso indetto nell'ambito del SaloneSatellite, l'appuntamento di riferimento a livello internazionale dedicato ai giovani talenti creativi under 35 durante il Salone del Mobile.Milano.

La "Cucina Leggera" di Stefano Carta Vasconcellos è facile da montare e smontare, adattabile a nuovi spazi e nuove esigenze. Tutto ruota attorno a un sistema di giunzioni, senza viti né colla. Questo permette di portare con sé la cucina che è facilmente adattabile al movimento ed è essenziale. Il premio Salone Satellite Awards è stato assegnato appunto per la facilità costruttiva e di assemblaggio, la compattezza e l'accessibilità economica di "Cucina Leggera" che permettono di usare il prodotto ovunque si desideri e in qualsiasi spostamento futuro.

Basta l’incastro dei sette elementi per assemblare il prototipo di Cucina Leggera. Il blocco cucina si monta e smonta senza l’utilizzo di viti o ferramenta, e rientra nella collezione di arredi della piattaforma CelerFurniture, in cui designer, piccoli produttori e clienti entrano in contatto, mettono insieme passione ed esperienza in un progetto condiviso che va oltre la semplice relazione tra produttore e consumatore. "Celer Furniture nasce da una riflessione sullo spirito nomade della generazione attuale, che ora ha fatto propria la consapevolezza della migrazione, sia all'interno delle stesse città che in paesi stranieri". "Cucina Leggera" (Light Kitchen) rientra in questa tipologia di design di migrazione.

La cucina di Stefano Carta Vasconcellos, designer italo-brasiliana che vive tra Cagliari e Milano, può essere personalizzata per dimensione, colore e finiture. Seguendo i principi della piattaforma CelerFurniture, ogni pezzo del prototipo di Cucina Leggera è realizzato secondo una logica sartoriale. Le dimensioni di ogni mobile sono basate su script matematici che consentono una personalizzazione totale. Inoltre l'assemblaggio di ogni pezzo è rapido e immediato grazie ad un sistema di giunzioni, senza l'uso di viti o colle. Propio la produzione su misura degli arredi CelerFurniture consente di non avere sprechi e dunque inquinare meno. Con il progetto "CucinaLeggera", Stefano Carta Vasconcellos ha vinto anche il Maker of Merit e la XXI Triennale di Milano.

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