La storia dell’isola di sale nel Mar Morto
Vicino alla spiaggia di Ein Bokek, in Israele, sul Mar Morto, a due ore di auto da Gerusalemme, esiste un'attrazione surreale che può sembrare quasi un miraggio: un'isola privata in mezzo al Mare fatta di sale con un unico albero che cresce nel suo centro. Si tratta dell'isola di sale del Mar Morto e arrivarci non è così semplice perché richiede di nuotare in uno degli specchi d'acqua più salati del Pianeta, con il 34% di concentrazione di sale, a 415 metri sotto il livello del mare, ma grazie ad alcuni fotografi coraggiosi oggi possiamo ammirare delle immagini incredibili.
L'isola di sale nel Mar Morto si raggiunge con una nuotata di circa 20 minuti, partendo dalla spiaggia di Ein Bokek, posta a circa due ore di auto da Gerusalemme. Nuotare nel Mar Morto non è affatto semplice perché il sale spinge le gambe e le braccia verso l'alto per cui bisogna fare più fatica. Il Mar Morto è infatti un lago salato posto nel punto più depresso della Terra a 415 metri sotto il livello del mare ed è a tale posizione che deve il suo elevato tasso di salinità dell'acqua. Il Mar Morto è sicuramente uno dei luoghi più spettacolari al mondo, che già da solo merita un viaggio. Tuttavia, una volta arrivati sul posto, si può ammirare un'attrazione ancora più unica e bizzarra: si tratta di un'intera isola di sale al largo che per di più presenta un albero che cresce nel suo centro. Arrivare su quest'isola di sale è un'esperienza unica. Una volta raggiunta, tutti si chiedono come sia possibile che qui cresca un albero, in un luogo così salato che non permette l'esistenza di essere animali né vegetali. In realtà la presenza dell'albero sull'isola salata è dovuto ad un uomo che ogni giorni raggiunge l'isola per nutrire l'albero e permettergli di continuare a vivere.