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Luna Nera a Milano: un’installazione interattiva per difendere le donne

Il occasione del lancio di Luna Nera, la serie originale Netflix ambientata in Italia nel XVII secolo con protagoniste donne perseguitate per stregoneria, un moderno rogo interattivo è stato installato in Piazza XXV Aprile a Milano che si può visitare fino al 5 febbraio 2020 per riflettere sul tema della persecuzione delle donne.
A cura di Clara Salzano
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Un moderno rogo brucia in Piazza XXV Aprile a Milano. È l'installazione creata da Netflix in occasione del lancio di "Luna Nera", la serie originale ambientata in Italia nel XVII secolo con protagoniste donne perseguitate per stregoneria. "Una volta le donne venivano bruciate nelle piazze, oggi l’odio le perseguita online.", è questo lo slogan che ha guidato la creazione dell'opera interattiva che si può visitare gratuitamente fino al 5 febbraio 2020.

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Luna Nera è l'ultima serie televisiva italiana prodotta da Netflix che va in onda dal 31 gennaio 2020. In occasione del lancio della seria, che vede come protagonista un gruppo di donne perseguitate per stregoneria nell'Italia del XVII secolo, Netflix ha installato un moderno rogo in difesa di tutte quelle donne che ogni giorno sono costrette a subire insulti e ingiurie. L'installazione interattiva, che si può visitare gratuitamente fino al 5 febbraio 2020 dalle 10 alle 22 (venerdì e sabato: ore 10.00 – 24.00.) vuole suscitare una riflessione sul tema della persecuzione delle donne: "se una volta venivano accusate di essere streghe e bruciate pubblicamente", come racconta Luna Nera, "oggi continuano ad essere bersaglio di numerosi insulti online".

All'interno dell'installazione interattiva i visitatori possono agire a difesa delle donne. Il pubblico viene invitato ad entrare uno alla volta per vivere una metaforica “immersione” nelle fiamme dell’odio contro le donne. Una volta all'interno si è avvolti da un muro fitto di frasi, insulti e ingiurie, realmente pubblicati online contro le donne. Grazie ad un’interfaccia creata ad hoc il visitatore può selezionare uno degli insulti proiettati per cancellarlo. Perché è importante anche un piccolo gesto perché la "caccia alle streghe" ancora esiste, ha solo cambiato forme di espressione. Il rogo contemporaneo è stato creato in collaborazione con Parole O_stili, il progetto sociale volto alla sensibilizzazione contro la violenza delle parole. L’insulto cancellato all'interno dell'installazione sarà realmente segnalato in rete, con l’obiettivo che venga eliminato definitivamente perché "Nessuna donna dovrebbe essere lasciata sola".

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