McDonald’s: la strana storia dietro l’origine del suo simbolo
Tutti nel mondo conoscono ormai il McDonald's. Difficile trovare qualcuno che non abbia mai assaggiato almeno un suo prodotto. E quando si nomina il McDonald's inevitabilmente viene in mente il simbolo dell'azienda, quella sorta di M gialla stilizzata, diventata ormai indicativa del più famoso fast food al mondo. I famosi archi dorati McDonald's oggi sono senza dubbio il logo aziendale più leggendario nel mondo, ma forse in pochi conoscono la storia che si nasconde dietro questo simbolo così semplice e perfetto per la celebre catena di fast food. Tutti sicuramente vedendo il logo McDonald's avranno pensato che la forma riproducesse la M del nome aziendale ma l'origine del logo è un'altra.
La storia dietro la creazione dell'attuale logo McDonald's è bizzarra: quando nel 1952 i fratelli Richard e Maurice McDonald decisero di aprire una seconda sede in California del loro primo e fortunato ristorante, trovarono nei primi tre architetti consultati una certa resistenza nel progettare il primo vero ristorante a marchio McDonald così come avrebbero voluto i due fondatori. Il loro desiderio era quello di avere un edificio con due archi laterali che fosse ben visibile dalla strada e invogliasse le persone a fermarsi. Così quando fu l'architetto Stanley Clark Meston propose una struttura con due parabole affusolate, una per lato, ed un tetto inclinato, sembrò quello che maggiormente si avvicinasse al desiderio di Richard e Maurice McDonald.
I primi locali McDonald avevano tutti questa immagine simbolo delle due arcate laterali semplificate, tanto che, nel 1960, quando Ray Kroc comprò la McDonald, il direttore creativo Jim Schindler si ispirò proprio alla struttura dei ristoranti dell'azienda per creare il nuovo logo McDonald's: quello che oggi conosciamo come uno dei marchi più iconici al mondo nasce proprio da una certa vista prospettica di un ristorante McDonald con i due archi gialli allineati a formare una sorta di "M" e il tetto bisettrice. Ben presto le due arcate gialle tagliate da una linea furono semplificate ulteriormente nel logo più allungato e minimale che conosciamo oggi.
