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Melbourne: pupazzi giganti invadono la città e il motivo è davvero bizzarro

Reazioni contrastanti a Melbourne davanti allo spettacolo d’educazione sessuale che alcuni pupazzi gonfiabili stanno mettendo in scena in città.
A cura di Clara Salzano
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I genitori non solo di Melbourne ma di diverse parte del mondo si stanno interrogando circa l'efficacia dell'iniziativa che da qualche giorno vede alcuni pupazzi gonfiabili in giro per Melbourne: figure piuttosto nude, inquietanti ma innocue, educano i bambini a relazionarsi al corpo umano in maniera davvero particolare. Lo spettacolo messo in scena da questi mostri gonfiabili altro non è che una lezione di educazione sessuale in cui si mostra, in modo anche piuttosto cruento, come la donna partorisce un bambino e cosa avviene alla nascita di un essere umano.

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"Everybody" è il titolo dell'installazione che sta facendo discutere l'opinione pubblica: un'enorme marionetta di donna, alta 26, 5 metri, si trova stesa per terra (sembra quasi morta colpita da un mattone vicino: unica nota stonata senza spiegazione). All'improvviso inizia a gemere e dopo un travaglio complicato da alla luce un bambino che si attacca al suo seno per nutrirsi. Una volta fatto il suo ingresso nel mondo, il bambino si stacca dall'enorme seno della mamma marionetta ed il latte comincia a schizzare sul pubblico. Poi, senza un motivo particolare, un cuore enorme esplode dal petto aperto del burattino e comincia a danzare. Insomma uno spettacolo piuttosto movimentato che è piaciuto a tanti, specialmente e inaspettatamente ai più piccoli, e a chi ha chiesto se la compagnia australiana che lo ha ideato, gli Snuff Puppets, hanno intenzione di portare la tournée anche negli USA e nel Regno Unito; ma ha trovato il disappunto di molti genitori.

Gli Snuff Puppets sono un gruppo teatrale di fun art, come si definiscono che effettivamente possono essere difficili da comprendere della realizzazione delle loro intenzioni, seppur apprezzabili. Il loro manifesto, leggibile sul sito della compagnia, probabilmente vi aiuterà a capire meglio l'intento di questi goffi pupazzi che forse presto conquisteranno il mondo per portare tutti i bambini un diverso modo di concepire l'educazione sessuale:

Creiamo collisioni di burattini/pubblici che lasciano tutte le parti senza fiato. Pratichiamo un'arte che fa qualcosa – che è culturalmente vitale, pertinente e impatta sul mondo!
Siamo sempre un fastidio – prendendo in giro, ribellandoci, calciando sopra le tracce, infiltrandoci e brandendo l'informazione contro sé stessa, mostrandoci irriverenti, impertinenti, un pungolo; potere riflettente/società irrispettoso, essendo noi un toro in un negozio di porcellane di proposito, romperemo tabù ovunque ci troveremo, continuando ad essere scortesi, volgari, violenti, sexy
Facciamo interessanti, accessibili, contemporanee, straordinarie, opere di teatro
Insceniamo sempre prestazioni viscerali, elettriche, che colpiscono il pubblico fisicamente, abbattendo la distanza tra pubblico e performer, la creazione di un altro mondo, che non è abbastanza sicuro
Portiamo il nostro lavoro fuori dal teatro e in strada, recuperando gli spazi pubblici per le persone e l'arte
Esploriamo il legame di complicità tra pubblico e performer e vediamo fino a che punto siamo in grado di spingerci
Sosteniamo un programma di cambiamento sociale e la prioritaria opportunità di cambiare la società in meglio con il nostro lavoro.

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