video suggerito
video suggerito

Microplastic, la serie di alimenti che sembrano squisiti ma sono di plastica

La società di branding e studio di comunicazione alimentare Sweet Sneak Studio ha ideato un’originale mostra per lo zoo di Copenaghen dove sono esposti alimenti di uso comune come birra, miele e ostriche che sembrano reali ma sono in realtà fatti di microplastiche per aumentare la consapevolezza sull’utilizzo di materie plastiche monouso.
A cura di Clara Salzano
83 CONDIVISIONI
Immagine

Il problema del consumo sempre crescente di materie plastiche in tutto il mondo non sembra riuscire a trovare una soluzione definitiva nonostante gli appelli di organizzazioni e personaggi noti, campagne di sensibilizzazione e attività pratiche. E al di là dell'inquinamento del Pianeta che si produce con i nostri rifiuti di plastica, molti non sanno che la plastica che usiamo, poiché la plastica più comunemente usata impiega molto tempo a degradarsi, ritorna nella nostra catena alimentare come microplastica. La società di branding e studio di comunicazione alimentare Sweet Sneak Studio ha ideato un'originale mostra per lo zoo di Copenaghen dove sono esposti alimenti di uso comune come birra, miele e ostriche che sembrano reali ma sono in realtà fatti di microplastiche per aumentare la consapevolezza sull'utilizzo di materie plastiche monouso.

Immagine

La mostra per lo zoo di Copenaghen raffigura otto diversi alimenti che possono facilmente contenere microplastiche come la birra, il sushi, le ostriche, il miele e sale marino, oltre che nell'acqua contenuta nelle bottiglie di plastica. "Le microplastiche sono piccoli pezzi di plastica lunghi meno di 5 mm. A causa delle loro dimensioni ridotte, possono sfuggire ai sistemi di filtrazione del trattamento delle acque e finire negli oceani o in altri corpi idrici. Una vasta gamma di specie marine tra cui lo zooplancton, il polipo, le vongole, le ostriche, i pesci e gli uccelli marini possono ingerire microplastiche, con possibili conseguenze per la salute.", spiegano i creativi di Sweet Sneak Studio, "Le microplastiche entrano anche nella catena alimentare quando gli animali carnivori mangiano animali da preda contaminati da microplastiche. Alla fine, le microplastiche si spostano fino alla cima della catena alimentare e finiscono nei nostri piatti. Per far luce su questo argomento e per aumentare la consapevolezza sul nostro utilizzo di materie plastiche monouso, abbiamo creato questa mostra per lo zoo di Copenaghen".

Si consumano microplastiche non solo a base di pesce. Perché i residui della plastica non filtrata non solo finisce negli oceani ma direttamente sulla nostra tavola se si pensa che anche solo l'acqua contenuta nelle bottiglie ha il più alto contenuto di microplastica. La mostra presso lo zoo di Copenaghen serve a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'uso di materie plastiche nella nostra vita quotidiana.

Immagine
83 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views