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Mont Saint-Michel torna ad essere un’isola

Mont-Saint-Michel diventerà di nuovo un’isola grazie al nuovo ponte-passerella inaugurato il 22 luglio 2014 che d’ora in poi collegherà la storica rocca alla terraferma.
A cura di Clara Salzano
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L’abbazia di Mont St-Michel, costruita secondo la leggenda nel punto in cui l’arcangelo Gabriele apparve al vescovo di Avranches, è Patrimonio dell’Unesco dal 1979 e ogni anno viene visitata da oltre 3 milioni di visitatori. Classificata tra le 7 bellezze del mondo moderno, oltre alla bellezza architettonica del complesso monastico e della città medievale in miniatura che sorge intorno all’abbazia, Mont St-Michel è famosa per la sua posizione resa particolare dal fascino delle maree: a seconda dell’attrazione gravitazionale esercitata dalla luna, periodicamente le acque circondano il promontorio oppure si ritraggono anche per 15 metri (durante gli equinozi di primavera e autunno) lasciando un paesaggio lunare di un fascino senza tempo.

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Per questo motivo Mont-Saint-Michel e la sua baia è uno dei siti turistici più visitati in Francia e uno dei più famosi in Europa. Ma le condizioni di accesso non erano più all'altezza della fama del luogo e delle aspettative del pubblico: infatti la sua peculiarità, quella di isola che (non sempre) c'è, andava via via svanendo: i detriti da sempre portati dal vicino estuario del fiume Couesnon, aiutati dalla accresciuta capacità di accumulo, dovuta al parcheggio costruito una cinquantina di anni fa, stavano riducendo il numero di giorni, e di ore al giorno, in cui l'alta marea riusciva effettivamente a coprire tutto, consentendo di ammirare la doppia versione del promontorio. Così tutto è stato ridisegnato in modo che la Rocca trovi di nuovo la sua magia progressivamente persa. Fino ad oggi Mont-Saint-Michel è stato collegato alla terraferma grazie ad una strada rialzata lunga 2 km che minacciava la particolare conformazione della Rocca. Le autorità locali nel 2006 hanno così deciso di intervenire con una faraonica opera di ristrutturazione per salvare la baia: il progetto ha previsto la distruzione della vecchia strada che stava creando solo danni e la sua sostituzione con un ponte pedonale, nonchè la costruzione di una nuova diga sul fiume Coüenson.

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Dal 22 luglio 2014 i visitatori scopriranno il nuovo ponte-passerella che permetterà di raggiungere il Monte, a piedi o in navetta, godendo anche di una vista inedita sulla baia e sul Monte. Il ponte è opera dell’architetto austriaco Dietmar Feichtinger, che a Parigi è già famoso per l’avveniristica passerella Simone de Beauvoir, vicina alla Bibliothèque Nationale de France a Bercy: «Il Mont Saint-Michel trae la sua forza dal paesaggio in cui si erge. È per questo motivo che il progetto ha avuto come imperativo di non perturbare questo luogo geniale e ambiguo. Lo sguardo del visitatore, ha osservato l’architetto, deve continuare a perdersi. Questa lettura del sito ci ha portato a scegliere l’orizzontalità perfetta, più vicina possibile al livello della riva e a concepire un’opera più fine possibile». La nuova passerella dalle forme sinuose, in acciaio e cemento armato, lunga 760 metri, si erge su pali sottili sotto i quali scorrono le correnti delle maree e lo scarico del Couesnon, in modo da evitare l’insabbiamento dello splendido sito sull’Atlantico.

Non sono mancate però le critiche in questi anni soprattutto per la posizione del nuovo parcheggio, situato a 3 km dal monte e ad altri 900 metri dalla stazione delle navette, che, secondo residenti e commercianti, rende le condizioni di accesso al sito "inadeguate" all’affluenza turistica. Per altre info su Mont-Saint-Michel clicca qui.

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