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Muore Pedro Ramamirez Vazquez, l’architetto che cambiò il volto di Città del Messico

Senza dubbio una delle figure più importanti dell’architettura moderna in Messico, si spento ieri, subito dopo il suo 94esimo compleanno. Pedro Ramirez Vasquez è stato artefice della costruzione di alcuni degli edifici più rappresentativi del paese.
A cura di Valentina Pepe
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E' morto all'età di 94 anni  in seguito alle complicazioni di una polmonite l'architetto che ebbe il merito di costruire gli edifici più importanti della megalopoli messicana ai tempi delle Olimpiadi del 1968.

“ E'impossibile pensare nel 20 ° secolo al Messico senza il lavoro e la visione di Pedro Ramirez Vazquez. ”
Felipe Leal

Pedro Ramirez Vazquez era nato in Messico nel 1919. Si era diplomato alla Scuola Nazionale di Architettura dell'Università del Messico. Presidente del Comitato Organizzativo dei Giochi delle XIX Olimpiadi, Direttore Generale dei Lavori Pubblici dello Stato del Messico e ricopre numerose e rilevanti cariche presso Enti e Istituzioni Artistiche americane e messicane. Ha ottenuto riconoscimenti e onorificenze in campo artistico Internazionale tra i quali la Triennale di Milano.

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Pedro Ramamirez Vazquez è stato anche scultore, realizzando opere soprattutto in vetro. A Ramirez Vazquez si deve la progettazione del Museo nazionale di Antropologia di Citta' del Messico, inaugurato nel 1964, per volere dell'allora presidente Adolfo Lopez Mateos: l'edificio si raccoglie intorno all'ampio patio centrale riparato dall'imponente struttura con forma ad ombrello con un bacino nella parte inferiore che riceve l'acqua che precipita dall'alto.

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