Nobis Hotel, l’albergo di design in cui ha avuto origine la Sindrome di Stoccolma
Era il 23 agosto 1973, quando Jan-Erik Olsson, un uomo di 32 anni evaso dal carcere di Stoccolma, prese in ostaggio tre donne e un uomo durante un tentativo di rapina alla sede della banca Sveriges Kreditbanken di Stoccolma. Durante i sei giorni di prigionia, gli ostaggi maturarono una certa simpatia e persino lealtà verso i propri rapitori, anche dopo essere stati liberati, tanto che gli psichiatri parlarono per la prima volta di "Sindrome di Stoccolma" per definire quella insolita dipendenza emotiva degli ostaggi nei confronti dei rapitori. L'edificio in cui si consumò quel tentativo di rapina passato alla storia oggi accoglie il Nobis Hotel Stockholm, un albergo di lusso contemporaneo posto nel centro di Stoccolma.
Situato in due splendidi edifici storici nella piazza più bella di Stoccolma, il Nobis Hotel Stockholm è un'oasi di design scandinavo rilassante e lussuoso. Un maestoso salone con soffitti alti 28 metri in uno spazio pubblico di 800 metri quadrati è il cuore dell'albergo che combina l'eleganza tradizionale con un'estetica scandinava contemporanea. L'hotel da 201 camere si trova in una posizione privilegiata nella piazza Norrmalmstorg di Stoccolma. Grazie al sapiente lavoro dello studio di design Claesson Koivisto Rune e all'esperienza dei proprietari Alessandro e Stefano Catenacci, i due edifici storici del XIX secolo, oggi collegati, sono stati trasformati in un hotel di design e di lusso scandinavo contemporaneo. "Personalità, atmosfera, eleganza, atemporalità contemporanea e qualità duratura sono stati parte del design del nostro hotel di lusso a Stoccolma", spiegano i designer, "L'obiettivo è stato quello di creare un ambiente riposante, rilassante e armonioso, dove il design, la colorazione e altri elementi interni sono elementi subordinati in un insieme coerente piuttosto che svolgere il ruolo principale".
Gli interni dell'albergo evocano i colori invernali di Stoccolma, a cui Claesson Koivisto Rune si è ispirato, quando la luce è piatta, i contrasti sono bassi e i cambiamenti di colore sono impercettibili. Arredi su misura e toni discreti caratterizzano le camere e gli spazi comuni dell'albergo e creano un'atmosfera invitante e rilassante. E se Stoccolma è considerata la capitale mondiale del design, il Nobis Hotel ne è una degna espressione con le sue decorazioni eleganti e l'atmosfera vivace. L'albergo si sviluppa su sei piani e comprende 201 camere, un ristorante "Noi", un bar tutto rivestito da superfici a specchio dorate che danno la sensazione di entrare in un lingotto, una palestra e un centro benessere. Grande rispetto è stato dato alla struttura pre-esistente dei due edifici storici di cui è stata messa in risalto la corte interna con soffitti a tutta altezza, l'ampia scala a chioccola subito dopo l'ingresso dell'albergo e l'orologio nella facciata di pietra del palazzo ad angolo sulla piazza Norrmalmstorg. “Le camere sono lussuose, ma in modo onesto, senza fronzoli, prive di espedienti di lusso standard o oro e velluto. Non ci sono imbrogli, né trucchi. Il senso del lusso deriva da comfort e funzionalità ottimali e da un ambiente fresco e sofisticato, senza eccessi " dice l'architetto e designer Ola Rune. La luce gioca un ruolo importante in Svezia ed è parte integrante del Nobis Hotel Stockholm come nella lounge, che occupa la corte interna, con i suoi soffitti alti 28 metri e una superficie multicolore che dà la sensazione di trovarsi in una cattedrale con affreschi moderni se una luce divina che penetra dall'alto illuminando tutto lo spazio.
Hotel J per un'avventura nell'arcipelago
Il Nobis Hotel non è solo un albergo ma un concetto di ospitalità espresso dal Nobis Hospitality Group, un gruppo a conduzione familiare di hotel, ristoranti, bar, discoteche e luoghi per riunioni ed eventi di lusso in Svezia e Danimarca. Molte delle attività del Nobis Hospitality Group sono ospitate in storicamente importanti e di notevole bellezza. In uno dei luoghi più panoramici di Stoccolma si trova il J Hotel, perfetto per chi desidera vivere un'esperienza nell'arcipelago svedese non lontano dal cuore pulsante della capitale. Questo è un hotel, un ristorante e un luogo unico tra alberi di pino e una splendida vista sul mare. Situato a Nacka Strand, a 25 minuti di battello dal centro di Stoccolma, l'Hotel J ha 158 camere arredate nel classico stile dell'arcipelago svedese, con tessuti in legno di quercia bianco, blu e rosso, oliato e pavimenti verniciati scuri. L'albergo comprende diverse strutture, alcune più recenti altre più antiche come il J ́s Tornvilla, costruito nel 1889 dall'imprenditore edile Erik Fredlundh, che aveva fatto fortuna nel settore delle costruzioni a Stoccolma e che qui aveva collocato la sua prestigiosa residenza estiva con oltre venti stanze e tre cucine. L'hotel prende il nome da J, un termine velico che deriva dalla designazione di una regola di misurazione utilizzata negli anni '30, quando Sir Thomas Lipton era britannico e la flotta dei gentiluomini affrontò lo spirito combattivo americano nella gara di Coppa America. Gli esperti di vela credono ancora oggi che la J-Class degli yacht è tra le migliori barche costruite al mondo. Il ristorante J, un elegante yacht club di lusso affacciato sul molo di Nacka Strand, offre un'esperienza culinaria unica sul mare nel cuore dell'arcipelago urbano di Stoccolma. La struttura, con arredi in stile marino, accoglie gli ospiti in un ambiente intimo, che nei mesi più freddi dell'anno si riscalda attorno ad un grande camino mentre in estate si apre verso la grande terrazza all'aperto dove prendere il sole e godere di uno dei tramonti più panoramici e mozzafiato di Stoccolma, fino a notte tarda.
Miss Clara Hotel nell'edificio Art Nouveau
Uno degli edifici Art Nouveau più importanti di Stoccolma è rinato grazie al Miss Clara Hotel. Quello che era l'ex scuola femminile dell'Ateneum, oggi è stato trasformato in un hotel di design unico. Ultimo arrivato nel Nobis Hospitality Group, il Miss Clara prende il nome dalla prima direttrice della scuola di cui si sono ritrovati diverse testimonianze sulle sue virtù e capacità. L'hotel crea uno studio simbiotico di Art Nouveau e design scandinavo. Costruito nel 1910, l'edificio è stato restaurato con cura sotto la direzione di Gert Wingårdh dello studio di architettura Wingårdhs con grande rispetto del patrimonio storico. Tutte le 92 camere seguono lo stile originario dell'edificio in cui le finestre che si affacciano sul viale Sveavägen sono trattate come "centro della scena". Gli interni di Wingårdh per Miss Clara si rifanno al movimento Art Nouveau co arredi ideati e realizzati su misura in tutte le stanze. La struttura dell'edificio diventa spunto di creatività personalizzata. Dettagli di pelle robusta ma raffinata possono essere trovati in tutto l'hotel. E mentre il design traduce in gran parte le caratteristiche dell'edificio storico in chiave contemporanea, le innovazioni moderne sono onnipresenti.