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Oasi verticale, la prima torre sostenibile che cambia l’ambiente naturale con un’App

Lo studio di architettura FAAB architektura ha progettato una torre urbana che promette ai propri residenti la migliore vita sostenibile ma che grazie ad un sistema di tecnologie integrate e strategie eco-compatibili riesce a ripulire gli ambienti naturali esterni con una semplice APP come un oasi verticale nel cuore di una città.
A cura di Clara Salzano
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"Ottenere energia solare e convertirla in elettricità, riducendo la domanda di freddo e calore dell'edificio, la geometria della facciata che genera ombra dove è maggiormente necessaria", è da questo principio che sono partiti gli architetti dello studio FAAB architektura per di Oasi Verticale, la prima torre sostenibile in grado di cambiare l'ambiente naturale con una APP.

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L'Oasi Verticale è una città nella città. Grazie a strumenti che consentono il controllo, la gestione e la trasformazione dei sistemi, inclusa la "pelle verde" dedll'edificio, la torre progettata da FAAB architektura riesce a cambiare l'ambiente attorno e garantire il migliore luogo abitativo sostenibile. La torre è dotata di un'ECO-DNA in cui la tecnologia e la biotecnologia aiutano a compensare gli impatti ambientali negativi del bisogno naturale delle persone.

Il prototipo di "Oasi verticale" è pensato per città ad alta densità abitativa. L'edificio contiene spazi commerciali, uffici, hotel e residenze. Il suo design aiuta a raggiungere i presunti eco-obiettivi. Grazie ad una sorta di pelle verde, simile a quella del Bosco Verticale, si riduce significativamente la domanda di freddo e di calore interno. Inoltre il sistema è progettato in modo da consentire alle piante di sopravvivere anche in condizioni climatiche difficili. E tramite una semplice APP si può tenere tutto sotto controllo e gestire il sistema a distanza: "Il sistema "Green Skin" verrà accoppiato con l'applicazione supportata da dispositivi mobili. L'applicazione consentirà il monitoraggio di tutti gli impianti nella matrice sviluppata per l'edificio. L'utente della struttura sarà in grado di ottenere una varietà di informazioni generate dal sistema in tempo reale, ad es. Quanto ossigeno, per unità di tempo, ha prodotto la parte dell'edificio.", spiegano gli architetti, "Il sistema, supportato da processi di intelligenza artificiale e apprendimento automatico, sarà in grado di auto-svilupparsi e adattarsi. L'utente sarà in grado, all'interno dell'insieme dei componenti specificati per la posizione, di modificare lo strato estetico dell'edificio e partecipare all'aumento della funzionalità del bio-sistema".

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