Padiglione della Serpentine Gallery 2014: un disco volante conquisterà Londra la prossima estate
Un'astronave aliena poggiata su due massi sarà il progetto dell'architetto cileno Smiljan Radic per il Padiglione della Serpentine Gallery 2014 che aprirà nel mese di giugno. Radic è il quattordicesimo architetto ad accettare l'invito a progettare un padiglione temporaneo fuori all'ingresso della Serpentine Gallery nei Kensington Gardens. La commissione è uno degli eventi più attesi nel calendario culturale, diventato una delle principali attrazioni di Londra dall'estate del lancio nel 2000, e siamo certi che il progetto del cileno Radic svilupperà una delle strutture più starne che i londinesi abbiano mai visto.
Il progetto rappresenta una struttura cilindrica semi-trasparente, ideata per assomigliare ad una conchiglia che poggia su grandi pietre di cava, con un ingombro di circa 350 metri quadrati sul prato della Serpentine Gallery. Il Padiglione rivelato oggi si presenta come un guscio in fibra di vetro bianco trasparente che si illumina con una luce color ambra di notte e segue la struttura cloud come quella di Sou Fujimoto, il cui padiglione è stato visitato da quasi 200.000 persone nel 2013 ed è stato uno dei padiglioni più visitati fino ad oggi.
Il Padiglione 2014 è concepito come uno spazio sociale multi-poroso e flessibile, con una caffetteria situata all'interno. Considerate le condizioni sociali, gli ambienti e i materiali con cui si interagisce, il lavoro di Smiljan Radic si muove liberamente attraverso i confini, evitando qualsiasi categorizzazione specifica all'interno di un campo dell'architettura. I visitatori saranno incoraggiati ad entrare e interagire con il padiglione in modi diversi nel corso della sua permanenza nei quattro mesi nel Parco, in cui saranno molti gli eventi site-specific che animeranno le notti d'estate dei Kensington Gardens.
"Il Serpentine Pavilion 2014 è parte della storia delle piccole costruzioni romantiche nei parchi o nei grandi giardini delle città, le cosiddette follie, che erano estremamente popolari dalla fine del 16° secolo fino all'inizio del 19° secolo", spiega Smiljan Radic, "Esternamente il visitatore vedrà un guscio fragile sospeso su grandi pietre di cava. Questo guscio, bianco, traslucido e in fibra di vetro, ospiterà un interno organizzato intorno a un patio vuoto, da dove la natura apparirà più bassa, dando la sensazione che l'intero volume sia fluttuante. Di notte, grazie alla semi-trasparenza del guscio, la luce ambra attirerà l'attenzione dei passanti come le lampade attirano le falene".