Parigi come Roma e Firenze: il Pont des Arts ed altri luoghi invasi dai lucchetti dell’amore
La leggenda vuole che se una coppia incatena un lucchetto su qualsiasi superficie di un ponte e poi getta la chiave nel fiume, non potrà separarsi finché non verrà ritrovata la chiave, e il suo amore durerà in eterno. Questa suggestiva leggenda, tutta italiana, ha incoraggiato negli anni la comparsa di un numero sempre maggiore di lucchetti, divenendo sempre più un fenomeno internazionale. E oggi i lucchetti degli innamorati hanno invaso anche i ponti di Parigi, andando a modificare totalmente la vista della città lungo la Senna.
Il significato dei lucchetti dell'amore:
Il lucchetto è sempre stato un antichissimo strumento di sicurezza, come dimostrano i ritrovamenti negli scavi di Pompei, ma nel corso dei millenni il lucchetto ha saputo assumere un significato traslato, divenendo simbolo di devozione e di fedeltà. In Persia troviamo una delle prime testimonianze del significato traslato del lucchetto, come prova di devozione: c'era infatti l’usanza, assai diffusa, di applicare lucchetti alle grate delle tombe dei santoni islamici, come fossero degli ex voto, che ancora oggi sono popolarissimi nei principali santuari italiani e stranieri. In Estremo Oriente, la tradizione di applicare lucchetti, da parte degli innamorati, risale ad almeno due secoli fa: lungo la Grande Muraglia cinese sono numerose le testimonianze lasciate dagli innamorati in visita, che spesso hanno aggiunto un fiocchetto rosso, segno di buon augurio, al proprio lucchetto. I lucchetti rappresentano una promessa d'amore a vita.
L'usanza di attaccare i lucchetti dell'amore al lampione o parapetto di un ponte e di gettarne la chiave nel fiume sembra invece sia nata in Italia, a Firenze di preciso, più di cinquant'anni fa, e sia stata introdotta dagli allievi ufficiali della Scuola di Sanità in Costa San Giorgio che, al momento del congedo, legavano il lucchetto del loro armadietto su una barra metallica oltre il parapetto del Ponte Vecchio. Ma a far conoscere in tutta Italia la tradizione dei lucchetti dell’amore è stato il Ponte Milvio a Roma, ed è probabilmente proprio da questo ponte che la tradizione si è diffusa in altre città italiane come Napoli, Verona e Milano. Infatti, negli ultimi anni, il libro ‘Ho voglia di te' di Federico Moccia e un’altrettanto popolare canzone di Tiziano Ferro hanno fatto sì che i lucchetti diventassero, nell’immaginario giovanile, una testimonianza di amore eterno.
I lucchetti dell'amore virtuali:
Il fenomeno dei lucchetti simbolo d'amore eterno ha avuto anche un primo riflesso non trascurabile: in molti hanno cominciato a interessarsi al mondo dei lucchetti, che esiste ormai da duemila anni, e a creare un vero mercato di tali oggetti destinati a suggellare le promesse degli innamorati. Ad esempio, per le coppie innamorate che non possono recarsi a Roma per mettere un lucchetto al lampione che si trova sul ponte Milvio e gettare la chiave nel Tevere, ma vogliono comunque testimoniare il loro amore, è nato il sito Lucchetti al ponte Milvio che consente di creare on line creare un lucchetto virtuale, inserire una foto di coppia e confermare così promessa d'amore eterno.
Le frasi dei lucchetti d'amore:
Da tempo, il modaiolo gesto romantico di chiudere un lucchetto attorno ad un lampione o una grata, e gettarne via la chiave, viene completato scrivendo dediche sentimentali, messaggi in codice o frasi d´amore. Frasi che ogni giorno vengono rimosse dalle pattuglie del decoro urbano di Roma, Firenze e recentemente anche Parigi, ma che puntualmente i giovani writer innamorati continuano a scrivere. Più che una moda, un fenomeno incontrollato che si sta estendendo in ogni parte delle città. Una sorta di epidemia che contagia giovani e turisti che si giurano amore eterno appendendo qualche pezzo di ferro negli angoli più belli delle capitali europee. E così, dopo ponte Milvio e ponte Vecchio, i lucchetti dell´amore arrivano a pochi metri dal Louvre e da Notre Dame. A Parigi, città dell'amore per antonomasia, i ponti degli innamorati sono infatti invasi da venditori ambulanti che con una modica cifra ti consegnano lucchetto e pennarello per scrivere nomi e promesse d'amore, da usare all'istante. E chissà in quanti altri luoghi li ritroveremo.
I lucchetti d'amore nel mondo:
La moda di mettere un lucchetto per suggellare il proprio amore, ormai consolidata in tanti ponti, dal Ponte dell'Arcivescovado a Parigi, fra la Rive Gauche e Notre Dame, a Murcia in Spagna, e ancora in Grecia, Messico e persino in Russia, sta conquistando tutto il mondo. Centinaia di lucchetti sono applicati anche sulle inferriate del ponte di Kobe, in Giappone, chiamato anche ponte di Venere e conosciuto per essere il ponte sospeso più lungo del mondo. La torre radio di Tianjin, a 120 chilometri da Pechino, è stata invasa da quest'ultima moda degli innamorati. Anche il ponte di Brooklyn non è stato risparmiato. In Serbia c'è chi attribuisce a due amanti, Nada e Relja, l'uso di agganciare “il lucchetto dell'amore” su uno dei piccoli ponti che costeggiano il fiume Vrnjačka. In Cina, vi è un’isola posta ai piedi delle montagne dello Huang Shang, dove addirittura al lucchetto dell’amore è stato dedicato un monumento. Tutto attorno gli innamorati hanno applicato centinaia e centinaia di lucchetti, sui quali è scritto o inciso il loro nome, come pegno d’amore eterno. Ogni popolo dunque ha le proprie storie e tradizioni, e i gesti simbolici assumono un significato a seconda delle società e del tempo in cui si sviluppano. Ma, da Parigi a Seul, passando per Berlino e Mosca, le promesse d'amore si suggellano con un lucchetto.