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Parigi, un bunker della Seconda Guerra Mondiale si nasconde sotto Gare de l’Est

Sotto la trafficata stazione ferroviaria di Gare de L’est a Parigi si cela un riparo sotterraneo della Seconda Guerra Mondiale intatto, come se il tempo non fosse mai passato.
A cura di Clara Salzano
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Ogni anno sono quasi 34 milioni i passeggeri che transitano nella stazione di Gare de L'Est a Parigi e probabilmente nessuno o forse solo pochi sanno che sotto la stazione si nasconde un bunker della Seconda Guerra Mondiale. Il bunker sembra una capsula del tempo, inquietante e sinistra: tutto, arredi, segnali, porte e impianti, all'interno è rimasto intatto. Sembra di fare un tuffo nella Seconda Guerra Mondiale.

Il bunker della Seconda Guerra Mondiale si trova sotto le piattaforme 2 e 3 della stazione ferroviaria di Parigi Gare de l'Est, nel 10° arrondissement. Molti sono ignari della sua esistenza tanto che il bunker giace congelato nel tempo sotto i piedi dei viaggiatori. Il bunker segreto è raramente aperto al pubblico, ma di recente lo storico francese Clive Lamming ha documentato con una serie di fotografie la rete di stanze sotterranee che rimangono stranamente intatte. Il bunker è di proprietà oggi della SNCF, la compagnia ferroviaria statale, che ne ha curato la manutenzione. Oggi è possibile vedere la struttura, con tutti gli arredi e i segnali, identica a come fosse durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il bunker segreto di Gare de L'est risale alla Seconda Guerra Mondiale. La sua costruzione fu iniziato dai francesi come rifugio antiaereo, e completata dai nazisti quando invasero Parigi. All'interno del rifugio sotterraneo sono infatti presenti cartelli segnaletici sia in lingua francese che tedesca. I francesi iniziarono la realizzazione dei 1290 metri quadrati sotto le piattaforme della Gare de Paris-Est di rifugio antiaereo mentre la seconda guerra mondiale si profilava solo all'orizzonte. Quando il Terzo Reich entrò a Parigi il bunker non era ancora stato finito e non si come i nazisti utilizzarono il rifugio sotterraneo; di sicuro venne utilizzato come nascondiglio strategico, come testimoniano le iscrizioni tedesche sulle pareti.

Oggi dalle fotografie si possono vedere le diverse camere collegate da passaggi stretti, una centrale telefonica e una sala macchine, tutti illuminati da un'inquietante luce gialla. Fili, aggeggi, tubi e dispositivi di misurazione si trovano sulle pareti delle stanze. Sedie, tavoli e bombole di ossigeno sono quelle dell'epoca, ancora in ottime condizioni. La segnaletica francese e tedesca guida ancora oggi i rari visitatori nel labirinto di camere e stanze secondarie che si intersecano sotto la stazione di Gare de L'est.

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