3 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Renault Twin-z-Concept, l’auto del domani nasce dal design

Tra un anno assisteremo all’esordio della versione definitiva, intanto il concept è stato presentato al Salone del Mobile di Milano.
A cura di Valentina Pepe
3 CONDIVISIONI
-renault-twin'z-concept

Il Salone del Mobile di Milano è stato scelto come palcoscenico inusuale per svelare al pubblico la nuova Renault Twin-z-Concept.  La kermesse ha ospitato in Triennale il debutto in anteprima mondiale dell'auto disegnata da Laurens Van den Acker e Ross Lovegrave.

Giocosa, allegra, compatta la nuova city car francese si caratterizza per il design elegante, tecnologico e smart. Nel posteriore il propulsore elettrico da 68 CV per un'autonoma di 160 chilometri. Oltre al design originale con la calandra disegnata per creare un effetto vortice che ne esalta la dinamicità delle vettura, la Renault Twin’Z punta molto sui giochi di luce ricreati non solo con i fari a LED, ma anche con le luci che invadono elementi insoliti come i paraurti, i montanti e il tetto, in una vettura che sembra quasi vivere di vita propria. Altra caratteristica originale è rappresentata dalle portiere che si aprono elettricamente ed in senso contrapposto. Qualche misura? La lunghezza 3.627 mm, larghezza 1.705 mm, altezza 1.506 mm e passo 2.495 mm. La compatta city car elettrica pesa 980 kg ed è dotata di un motore elettrico da 68 CV in grado di offrire una coppia massima di 226 Nm. La Twin’z, dotata di quattro batterie agli ioni di litio posizionate sotto il pianale e di trazione posteriore, raggiunge una velocità massima di 130 km/h, mentre l’autonomia garantita è di 160 km. Spiega Lovegrove:

Disegnare un’auto non è più semplicemente un miglioramento dell’aspetto e delle sensazioni di guida. Coinvolge una nuova predisposizione sul come interagiamo i veicoli nella vita di tutti i giorni, riducendo le emissioni nocive, dematerializzando la fisicità dell’auto per ottenere leggerezza e massimizzare non solo l’impatto ma anche e soprattutto l’efficienza.

Gli interni della Twin’z virano decisi verso l’essenzialità delle forme, lasciando tanto spazio a disposizione per i passeggeri. Sedili minimal, con rivestimenti a rete su un’ossatura che assicura un peso ridotto all’osso. Anche la plancia ci si chiede dove sia. Semplicemente non c’è per come la conosciamo oggi. Tutto è sostituito dalla gestione tramite tablet e dispositivi touchscreen.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views