Ruud van Empel, le foto di un mondo ideale

Ruud van Empel è un fotografo olandese che ottiene le sue immagini incredibili incollando insieme moltissime fotografie diverse, ottenendo giganteschi collage che conservano però un aspetto molto realistico. In questo modo Ruud van Empel ricrea i mondi meravigliosi e coloratissimi frutto della sua immaginazione, foreste tropicali dalle sfumature perfette, boschi rigogliosi e fruttati, immagini uniche e surreali nei quali ambienta i suoi ritratti. I soggetti protagonisti dei suoi scatti sembrano provenire dal futuro, occhi grandi e penetranti, contorni che spiccano nel contrasto dell'ambiente circostante. Sebbene i temi trattati siano molto diversi, come l’impatto estetico e formale, quello di Ruud van Empel è un approccio unico e surreale, che lascia una firma inconfondibile. Ecco cosa afferma il fotografo, parlando delle sue opere: "Assemblo l’opera per avere controllo sulla totalità dell’immagine, perché voglio ricreare la realtà in un modo migliore!"

Rudolph Franciscus Maria van Empel si è laureato all' Academie St. Joost, Breda (1976-1981) come graphic designer. Dopo aver lavorato per breve tempo come designer, ha dedicato la sua attenzione ai video e alla fotografia . Dalla metà degli anni ottanta è stato il direttore artistico di varie produzioni televisive e cinematografiche. A metà degli anni novanta, ha deciso di sviluppare ulteriormente se stesso come artista visivo. La sua prima serie di fotografia intitolato The Office (1995-2001), Studio per le donne (1999-2002) e di studio in verde (2003). Ha presentato la sua prima mostra personale nel Museo di Groningen nel 1999 sotto la Waterpas titolo di Optisch Recht? (Livello o otticamente dritto?) Il suo successo internazionale è venuto con la sua serie di opere dal titolo mondiale, Luna, Venere (2005-2008). Questi sono stati esposti nella mostra Eden Immaginare, curata da Deborah Klochko, alla George Eastman House . Il metodo di lavoro di Van Empel è complesso. Fotografa 4 o 5 modelli professionali nel suo studio e prende molte fotografie dettagliate di foglie, fiori, piante e animali. Le immagini dei modelli sono mescolati con queste immagini utilizzando il programma Photoshop e con abiti fotografati separatamente su un manichino da sarto. In questo modo egli crea nuove immagini di bambini, soprattutto in bianco e nero, ambientato in un paradisiaco ambiente. Il 7 settembre 2011, la rete televisiva nazionale olandese ha trasmesso un documentario sul lavoro di Ruud van Empel dal titolo "Beyond Innocence".
