Scenari futuri: come vivremo fra 100 anni?

Sentiamo sempre più spesso dire che nel futuro la popolazione è destinata ad aumentare e che l'ambiente cambierà. Quando si tratta di film o romanzi che guardano al futuro spesso gli scenari immaginati sono sempre piuttosto ancestrali e cupi. Ma secondo Smart Things Future Living Report, commissionato da SmartThings di Samsung e compilato da un gruppo di studiosi, architetti e urbanisti esperti di analisi future, quello che ci attende da qui a 100 anni di distanza sarà straordinario: il nostro modo di vivere, lavorare e giocare cambierà radicalmente nel corso del prossimo secolo.

Dimenticate le vacanze così come le facciamo: non si affitteranno case o alberghi ma un drone sposterà le nostre case. I viaggi cambieranno il nostro modo di percepire il mondo: non ci si limiterà alla Terra ma sarà lo spazio il luogo dove si trascorreranno le vacanze; immaginate di poter scegliere tra la Luna e Marte come meta di un viaggio. Si mangerà cibo stampato in 3D. Le città non saranno più costituite da grattacieli fuori terra ma da sfere sottomarine di 25 piani, dove uffici, case, negozi e centri sportivi sono contenuti tutti insieme in delle enormi città-bolla. All'interno di queste sfere l'acqua verrà trasformata in ossigeno e sarà l'acqua a proteggerci dai cambiamenti climatici che minacciano già oggi il nostro Pianeta. Questo è il contenuto del rapporto promosso da Samsung che ha già inaugurato un sistema di tecnologie da applicare alla casa per rilevare la presenza di persone, animali domestici, fumo, umidità, illuminazione. E l'introduzione di una casa intelligente è solo l'inizio. La relazione è stata realizzata da alcuni studiosi tra più importanti al mondo come lo scienziato spaziale Maggie Aderin-Pocock: "A soli 10 anni fa, la tecnologia come SmartThings sarebbe stata impensabile, ma oggi cerchiamo di monitorare, controllare e garantire i nostri spazi di vita con il semplice tocco di uno smartphone". Dunque è facile immaginare un futuro nel 2116 in cui la vita sarà completamente diversa da come la viviamo noi oggi. Peccato non poterci essere per testimoniarla.