Skyhouse, un fantasioso attico newyorkese
Skyhouse è un attico che occupa i quattro livelli di uno dei grattacieli più antichi della città di New York, costruito nel 1896. L'intervento ha implicato una totale rivisitazione degli interni e di tutte le notevoli relazioni tra questo spazio e il paesaggio urbano circostante caratterizzato dalla Beekman Tower di Frank Gehry e il Chrysler Building in lontananza.
L’attico, mai usato prima d'ora come residenza, è stato ristrutturato degli architetti David Hotson e Ghislaine Viñas creando un soggiorno a quadrupla altezza, una mansarda vetrata e balconi interni. Gli abitanti della casa (giovani e atletici!) partendo dal livello più alto dell’appartamento possono, in tutta sicurezza, iniziare la loro discesa attraverso uno scivolo in acciaio inox lucido. I visitatori sono invitati a prendere una coperta di cashmere giallo dalla pila accanto all'ingresso per velocizzare il loro viaggio verso il basso.
Al termine della ‘discesa', la superficie in acciaio inossidabile si apre a ventaglio creando uno specchio deformante ai margini del salotto. Ghislaine Viñas ha curato gli interni della residenza usando colori incandescenti su una dominanza del bianco, pattern floreali fuoriscala, ironici apparecchi di illuminazione e scaltri riferimenti alla cultura pop che creano un sorprendente e ludico interno che sdrammatizza l'austera architettura dell'edificio.
La strategia globale d'intervento era quella di creare un’abitazione funzionale "con un coinvolgente, avvolgente, e – a volte – disorientante dramma spaziale". Missione compiuta! L'architetto ha trasformato lo spazio in un sorta di luna park, con colpi di scena, svolte inaspettate ed elementi vertiginosi come un ponte di vetro trasparente e un pilastro interno pensato per essere scalato.
Questo è un interno complesso con una serie di elementi drammatici. La tromba delle scale a quattro piani torce attraverso il centro della casa, mentre lo scivolo fornisce un rapido viaggio di ritorno verso il basso
(David Hotson)
Questo progetto ha vinto il 2013 Architizer A+ Jury Award nella categoria interni residenziali.
