Souvenir di Milano: il dito medio di Cattelan diventa il nuovo simbolo della città

Eventi, spettacoli in piazza, video installazioni e ancora bancarelle, cocktail e prodotti tipici lombardi: dall'8 al 13 aprile Piazza Affari, fulcro del nuovo distretto cittadino 5VIE del Fuorisalone, diventa il luogo che unisce arte, design, innovazione e tradizione a Milano. All’ombra dell’opera di uno degli artisti contemporanei più celebri dell mondo, il dito medio L.O.V.E. di Maurizio Cattelan, Piazza Affari diventerà il crocevia della Design Week di Milano.

Ma proprio la discussa e conosciuta opera di Maurizio Cattelan “L.O.V.E.” (la maestosa mano con il dito medio alzato collocata in Piazza Affari davanti alla sede della Borsa), in occasione del Salone del Mobile di Milano, sarà riprodotta in miniatura da Seletti per diventare oggetto di due nuovi souvenir: un carillon in cui il dito medio sormonta un capitello la cui rotazione sarà accompagnata da un classico motivetto dolce e rassicurante ed un’affascinante boule de neige, la classica sfera di vetro con i granellini di neve luccicante che si muovono lenti e sospesi all’interno dell’acqua, in vendita in un’edizione limitata di 4.000 pezzi. Che diventino il nuovo souvenir per turisti?!
Da simbolo della contemporaneità irriverente del capoluogo lombardo, L.O.V.E. diventa così un oggetto, un ricordo “moderno” della città. Al dito medio si ispira anche l’omonimo cocktail L.O.V.E. targato Disaronno, dal gusto dolce amaro a base di Disaronno e succo di limone, che sarà offerto in Piazza Affari per tutta la durata della Design Week. E ancora il dito medio ha dato vita ad una collezione di t-shirt del fashion brand MSGM con un’imperdibile limited edition il cui ricavato andrà in beneficenza.

In Piazza Affari l'iconica scultura di Cattelan sarà animata da una serie di installazioni di giorno e video proiezioni di sera. A rapportarsi con il colosso di marmo saranno i L.O.V.E.R.S., giovani artisti che, attraverso una riflessione sul contesto e sull'irriverente opera d'arte, dovranno confrontarsi con i rigidi limiti di uno schermo inusuale: un dito medio su una mano monca. Quest’anno dunque in Piazza Affari si punta in alto. Proprio come l’opera di Maurizio Cattelan.
