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Stefano Boeri firma il nuovo ingresso alla Domus Aurea di Roma

Stefano Boeri Architetti ha progettato il nuovo ingresso alla Domus Aurea e la passerella pedonale di accesso alla Sala Ottagona, uno degli ambienti più suggestivi della Villa neroniana, creando un nuovo spazio immersivo tra le rovine emozionante e restituendo alla città una delle realtà più importanti della storia romana.
A cura di Clara Salzano
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Tutti i visitatori avranno accesso al cuore della Domus Aurea, nel centro di Roma, grazie al nuovo ingresso alla famosa Villa neroniana e alla nuova passerella pedonale di accesso alla Sala Ottagona disegnato da Stefano Boeri Architetti. Il progetto di Boeri, promosso dal Parco archeologico del Colosseo e prodotto da Electa, restituisce alla città una delle realtà più suggestive della storia romana. L'intervento attua una progressiva scoperta delle stratificazioni della storia e della bellezza degli ambienti ipogei della Domus Aurea, dando la possibilità di ammirare, durante la discesa graduale, le volte originarie soprastanti e l’impronta delle strutture termali traianee.

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Il progetto del nuovo ingresso alla Domus Aurea e della passerella pedonale di accesso alla Sala Ottagona disegnato da Stefano Boeri Architetti si realizza nel pieno per le rovine, in cui si inserisce, e per la realtà in cui si situa, attraverso un intervento autoportante e autonomo rispetto alle murature esistenti: "Il portale d’ingresso è pensato per mettere in risalto l’ubicazione del punto di accesso dal parco di Colle Oppio, con un sistema di aperture e chiusure che incorporano sia i serramenti mobili che l’impianto di sicurezza, mettendo in risalto materiali come la lamiera d’acciaio nera zincata e verniciata, in contrasto con i dettagli di bronzo spazzolato.", spiega Stefano Boeri Architetti, "La galleria, in cui la passerella pedonale si inserisce, è concepita come uno spazio scuro e contenuto, in cui il progetto disegna una direttrice di luce che accompagna il visitatore attraverso un racconto storico delle rovine, suggerendo la suggestiva idea di un viaggio alla ricerca della volta celeste che si apre, con un grande oculo, nella volta della Sala Ottagona, meta conclusiva dell’itinerario. Il percorso, a seguito del portale d’ingresso, si suddivide in tre ambienti – denominati Vestibolo, Via Lattea e Approdo – che rendono possibile il collegamento tra il parco di Colle Oppio e l’antico piano di calpestio della Sala Ottagona, quasi sei metri più in basso".

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Grande attenzione è stata data alle procedure di costruzione in un ambiente tanto delicato, preferendo una posa in opera artigianale e interamente manuale ed escludendo l’utilizzo di macchinari e di saldature in loco che potrebbero compromettere le rovine. L'intervento di Stefano Boeri Architetti risulta leggero e permette di creare uno spazio immersivo in cui il visitatore può osservare le rovine dall’alto, da vicino e addirittura di passarci in mezzo, raggiungendo il punto finale di accesso alla Sala Ottagona, uno degli ambienti più suggestivi della Villa neroniana, dove un elemento neutro verticale cambia in base ai differenti scenari della Domus Aurea. Un nuovo accesso permanente e facilmente fruibile viene offerto così ai visitatori che potranno ammirare una delle più spettacolari ricchezze archeologiche d'Italia come mai prima.

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