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Triennale Milano omaggia il fotografo Giovanni Gastel: due mostre con più di 200 ritratti e immagini

Triennale Milano ha inaugurato due mostre su Giovanni Gastel, morto lo scorso marzo 2021. Sono in esposizione alcuni dei ritratti più iconici fatti dal famoso fotografo, da Barack Obama a Tiziano Ferro, Bebe Vio e Maradona.
A cura di Clara Salzano
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Bebe Vio fotografata da Giovanni Gastel in mostra a Triennale Milano
Bebe Vio fotografata da Giovanni Gastel in mostra a Triennale Milano

Quando il 13 marzo 2021 è venuto a mancare Giovanni Gastel, per un attimo il battito del mondo della moda, e in generale dell'arte, si è fermato. E, in omaggio al grande fotografo italiano, Triennale Milano ha inaugurato due mostre che saranno visitabili fino al 13 marzo 2022. Giovanni Gastel è stato uno dei più affermati fotografi di moda e per lui hanno posato nomi come Donatella Versace, Barack Obama,Monica Bellucci, Mara Venier e tanti altri, molti dei quali, oltre 200 , sono esposti in Triennale Milano.

Bianca Balti per Giovanni Gastel
Bianca Balti per Giovanni Gastel

The People I Like a Triennale Milano

"The People I Like" è il nome di una delle due mostre in Triennale Milano, nata in collaborazione con il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo. L'esposizione è stata curata da Uberto Frigerio e allestita da Lissoni Associati.

Monica Bellucci fotografata da Giovanni Gastel
Monica Bellucci fotografata da Giovanni Gastel

Sono esposti oltre 200 ritratti che ripercorrono il prolifico lavoro di Gastel e che comprendono i più grandi nomi dal mondo dell’arte, della moda, dello spettacolo, del design fino alla politica come Barack Obama, Ettore Sottsass, Fiorello, Tiziano Ferro, Bebe Vio, Franca Sozzani e tanti altri.

Barack Obama fotografato da Giovanni Gastel
Barack Obama fotografato da Giovanni Gastel

Giovanni Gastel ha infatti avuto una lunga carriera iniziata negli anni Ottanta con i primi servizi su Vogue Italia: “Giovanni Gastel è stato un sofisticato ritrattista del mondo. Non solo visi, ma corpi, mode, gioielli, tessuti, ambienti. Con un sorriso, faceva sembrare facile il gesto infallibile e preciso di un grande fotografo. Il suo lavoro si è intrecciato più e più volte con i percorsi di Triennale, cui aveva regalato idee, progetti e ispirazioni. Con queste due mostre la nostra istituzione rende il primo doveroso omaggio a questo genio generoso e scanzonato che Milano e l’arte hanno perso, troppo presto”, ha afferma Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano.

Stefano Boeri fotografato da Giovanni Gastel
Stefano Boeri fotografato da Giovanni Gastel

I gioielli della fantasia a Triennale Milano

"I gioielli della fantasia" è la seconda mostra che dopo essere stata esposta dl Museo Teatrale alla Scala, e aver circolato per sei anni nei più importanti musei europei di arte applicata, arriva in Triennale Milano. L'esposizione nasce in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea. L'esposizione è il racconto per immagini dell'omonimo libro commissionato da Daniel Swarovski Corporation nel 1991. La mostra comprende venti immagini che reinterpretano il gioiello creando un inedito parallelo tra il mondo degli oggetti e quello della figura umana.

I gioielli della fantasia © Triennale Milano - foto Gianluca Di Ioia
I gioielli della fantasia © Triennale Milano – foto Gianluca Di Ioia
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